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Il caso

Palazzetto occupato: i baby dell’Hockey Bergamo sono senza ghiaccio

I giovani atleti bergamaschi sono costretti a dividersi tra Milano, Sesto San Giovanni e Como perché la struttura della Malpensata e già occupata. Un genitore: "Trasferte così lunghe e costose due volte la settimana sono dure da sopportare".

E i bambini dell’Hockey Bergamo finirono senza ghiaccio. Sembra incredibile ma è tutto vero: i giovanissimi atleti del club bergamasco non hanno una sede in cui allenarsi. Il motivo è semplice: il Palaghiaccio di piazzale Malpensata è occupato da altre società con un portafoglio più grande di quello della società gialloblù, rimasta senza una casa senza preavviso.

Così, i giovani atleti bergamaschi che hanno deciso di continuare con lo sport tanto in voga negli States e in Canada sono costretti a dividersi tra Milano, Sesto San Giovanni e Como, dove hanno trovato club disposti ad accoglierli nelle rispettive squadre. Squadre nelle quali già militavano anche negli anni scorsi, con la differenza, però, che in passato in settimana l’Hockey Bergamo aveva la possibilità di mettere a disposizione dei ragazzi bergamaschi il Palaghiaccio della Malpensata per gli allenamenti, così da evitare ai genitori lunghi viaggi aggiuntivi a quelli del sabato e della domenica per le partite.

"Con queste trasferte lunghe e costose anche in settimana – ci ha raccontato un genitore costretto a dividersi tra Bergamo e Como per far giocare il figlio – l’impegno è diventato molto serio, troppo. Ma, a quanto pare, in città non si trovano soluzioni". Chi gestisce il Palaghiaccio, infatti, è stato chiaro: la struttura è occupata, non c’è più spazio.

E pare certo che salterà anche il torneo organizzato per i più piccoli, gli Under 8 e Under 10, che fino a quest’anno era diventato una piacevolissima tradizione in quel di Bergamo.

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