Le telefonate e le segnalazioni via mail arrivano anche alla redazione di Bergamonews. “Hanno rubato nell’appartamento vicino al mio” denunciava Lara al telefono “ormai non passa settimana che qualche alloggio del nostro condominio venga ripulito dai ladri”.
Da Villongo scrive Jessica: “Villongo è nel mirino dei ladri, ormai sono mesi che ci ripuliscono case e capannoni. Sabato pomeriggio nel mio condominio due appartamenti a pianterreno e al primo piano, la notte scorsa tre villette ripulite. Se i ladri non trovano nulla da porta via, distruggono tutto e mettono a soqquadro la casa. Siamo veramente esasperati”.
Proprio da Villongo parte l’appello ad alcuni cittadini di costituirsi in ronde e monitorare la zona per scoraggiare le bande dei malviventi. Anche se il vicesindaco e assessore alla sicurezza, Danillo Bellini è scettico sulla riuscita dell’iniziativa.
“È vero che da tempo subiamo una serie di furti, ma l’idea di istituire delle ronde per scoraggiare i ladri è piuttosto superata e appartiene a certi annunci della Lega Nord – osserva Bellini –. Crediamo che ognuno debba fare il proprio mestiere e per prevenire e reprimere atti illeciti ci sono le forze dell’ordine. Per potenziare il servizio di sicurezza, come amministrazione comunale l’anno scorso abbiamo sottoscritto un accordo con l’associazione dei carabinieri in congedo che ora opera sul nostro territorio. Siamo contrari ad iniziative private di persone che, seppure spinte dalle migliori intenzioni, non sono preparate e non sono all’altezza di affrontare situazioni che possono degenerare in scontri violenti. Per il bene dei cittadini, in tema di sicurezza è bene affidarsi a dei professionisti”.
Se Villongo rifiuta l’ipotesi ronde a Parre e Gorno sono realtà da poche settimane proprio per far fronte all’ondata di furti. E se c’è chi non scende in strada a perlustrare il quartiere, c’è chi ha deciso di mettersi a fare la vedetta attraverso il web.
Su Facebook è nata recentemente la pagina “Ladro stop Bergamo”, una bacheca su cui i bergamaschi possono pubblicare le segnalazioni di episodi sospetti nei propri paesi per mettere in guardia gli altri e prevenire possibili furti. Lo stesso obiettivo del gruppo, questa volta segreto e riservato a soli utenti selezionati dagli amministratori, che si chiama proprio “Gruppo Ronde!”.
I soliti ignoti sono tornati a colpire nella notte tra martedì e mercoledì 6 novembre in un’azienda di Villongo, la Gummital, che produce guarnizioni industriali. I ladri, almeno un paio, hanno forzato una finestra del capannone per poi impossessarsi di un furgone da lavoro. "E’ il secondo colpo che subiamo nella nostra quarantennale attività, ma l’ultimo risale a 15 anni fa -racconta Fausto Citaristi, il titolare-. La cosa strana è che sul furgone è ben visibile la scritta Gummital, quindi può darsi che verrà usato per qualche rapina lontano da qua".
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