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Torre boldone

Il genocidio degli Armeni lo racconta Antonia Arslan ospite di Molte Fedi

Memoria della storia prende il via lunedì 4 novembre alle 20.30, al Teatro Gamma di Torre Boldone, con la scrittrice di origine armena Antonia Arslan autrice del libro La masseria delle allodole

Al via la sezione di MolteFedi Memoria della storia. Volti notissimi tra i relatori chiamati da MolteFedi a parlare di avvenimenti che hanno fatto la storia del Novecento: c’è Marco Revelli a ricordare gli anni caldi della protesta studentesca c’è Marcello Flores a raccontare gli orrori dei gulag e c’è Antonia Arslan a testimoniare del genocidio subito dagli armeni per opera dei turchi. E poi Marika Kaufmann Venezia, Roberto Olla, Alberto Melloni, Nicole Janigro.

MolteFedi propone quest’anno una nuova sezione: "Memoria della storia". Un viaggio attraverso alcuni dei momenti storici che hanno cambiato per sempre il nostro modo di vivere, di pensare, di vedere il mondo.

Un approfondimento che si rivolge soprattutto ai giovani, per fornire loro gli strumenti per conoscere e imparare a orientarsi attraverso gli avvenimenti del “secolo breve” appena trascorso.

Memoria della storia prende il via lunedì 4 novembre alle 20.30, al Teatro Gamma di Torre Boldone, con la scrittrice di origine armena Antonia Arslan che ricorderà del genocidio subito dal suo popolo all’inizio del secolo scorso e che avuto l’apice nel 1915.

Prendendo in prestito i ricordi della sua famiglia, Antonia Arslan, autrice de "La masseria delle Allodole", cercherà di rendere la dimensione della tragedia del “mite e fantasticante” popolo armeno.

Un genocidio, il primo del Novecento, a lungo dimenticato e rimosso e al centro, ancora oggi, ad un secolo di distanza, di memoria e di discussione. Antonia Arslan, il giorno dopo, martedì mattina,parlerà, sullo stesso tema, con gli studenti del Liceo Lussana di Bergamo.

Lunedì 11 novembre il giornalista Roberto Olla, autore di numerosi documentari storici della RAI, e Marika Kaufmann Venezia, moglie del testimone Shlomo Venezia, del Sonderkommando di Auschwitz, racconteranno l’orrore della deportazione e della sopravvivenza nei campi di sterminio nazisti subiti da milioni di ebrei durante la seconda guerra mondiale.

Marcello Flores, nella conferenza di lunedì 18 novembre, farà invece conoscere al pubblico il funzionamento e la dinamica del gulag, lo strumento privilegiato dal sistema di oppressione sovietica per annientare i propri oppositori.

Gli anni ’60 segnarono la rivoluzione, con la riforma della Chiesa, voluta da Papa Giovanni XXIII convocando il Concilio Vaticano II, e con il movimento studentesco del Sessantotto. A ricordare gli avvenimenti e ad analizzarne le conseguenze nella società contemporanea saranno gli storici Alberto Melloni e Marco Revelli, con i rispettivi incontri del 25 novembre e del 2 dicembre.

Conclude la sezione Memoria della storia e l’analisi del XX secolo l’incontro del 9 dicembre con la giornalista Nicole Janigro, focalizzato sul conflitto nella ex-Jugoslavia.

Tutti gli incontri si terranno nell’Auditorium Sala Gamma di Torre Boldone, via S. Margherita, a partire dalle 20.30. L’ingresso è gratuito previa prenotazione obbligatoria presso la sede provinciale delle Acli di Bergamo (via S. Bernardino 70/A). Tel. 035 210284

www.moltefedisottolostessocielo.it

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