Parcheggio nuovo ospedale Il Pd: “Più sorveglianza, tariffe da abbassare”

Più sicurezza per i cittadini e convenzione da revisionare insieme alla Provincia. Lo chiede un ordine del giorno presentato da Marco Brembilla, consigliere del Partito democratico, che più volte si è occupato del parcheggio del nuovo ospedale. In questo nuovo documento l’esponente di centrosinistra chiede al sindaco Franco Tentorio di garantire più sicurezza e una gestione più trasparente di un’opera che è stata accolta con molte proteste da parte dei bergamaschi. A sollevare le critiche sono soprattutto le tariffe posteggiare: 1,20 euro all’ora.

“Sin dall’apertura vi sono state lamentele per il costo eccessivo orario (60 minuti e 1 secondo vengono fatti pagare per 2 ore), considerato che il parcheggio è a servizio della più importante struttura ospedaliera della provincia – spiega Brembilla – ogni giorno aumentano le lamentele degli utenti per quanto riguarda i costi. La presunta perdita del biglietto fa scattare una multa di 40 euro che non vengono restituiti in caso di ritrovamento dello stesso. Manca un’adeguata sorveglianza, soprattutto nel parcheggio a raso; è molto difficile trovare personale della BHP al quale rivolgersi per disguidi vari legati all’accesso e all’uscita e per i necessari controlli alle auto in sosta (visto che il parcheggio è a pagamento). Per quanto la Convenzione sia stata stipulata dalla Provincia, il Comune di Bergamo non può non intervenire, per quanto possibile, nella ricerca di soluzioni migliori sia rispetto sia ai costi che alla sorveglianza. Invitiamo il sindaco a contattare la società BHP perché aumenti la sorveglianza all’interno del parcheggio sia per la gestione quotidiana logistica, sia per disincentivare presenze non autorizzate, considerato che gli utilizzatori del parcheggio necessitano, viste le ragioni delle visite all’Ospedale, della massima serenità. -a richiedere la gratuità per il parcheggio della Camera mortuaria (oggetto di interpellanza del maggio 2013 senza risposta), oggi a pagamento anche per i familiari. A contattare le Associazioni citate per raccogliere le problematiche da portare in un incontro allargato con Provincia e gestore del parcheggio”.