“Non ne posso più. Tutti i giorni è la stessa storia”. Voci raccolte nel tragitto tra l’uscita del nuovo ospedale Papa Giovanni XXIII e l’odiata macchinetta succhia soldi del (caro) parcheggio. Al salasso quotidiano dovuto alle tariffe, si aggiunge l’insistenza di mendicanti e parcheggiatori che ogni giorno “lavorano” nel posteggio. Le lamentele che si udivano in zona Riuniti si sono solo spostate di un paio di chilometri. Lo sanno bene i parenti dei pazienti che ogni giorno raggiungono l’ospedale per visitare i propri cari. Nelle ultime settimane sono state inviate molte lettere di protesta contro il fenomeno parcheggiatori e mendicanti. “Esperienza all’ospedale Papa Giovanni XXIII : Vergognosa! – scrive Veronica – Ore 13:15 : sono arrivata al parcheggio dell’ospedale, prendo il biglietto e resto subito colpita da quanti ma quanti extracomunitari si avvicinano alla mia macchina per mostrarmi parcheggi liberi o chiedermi soldi. Parcheggio nel punto più lontano da loro, scendo, aiuto mia nonna a scendere dalla macchina e arrivano prima uno poi due personaggi cercasoldi. Avendo qualche moneta per il pagamento del parcheggio mi sento di dare al più insistente €40 centesimi. E non voglio sentirmi in colpa del fatto che sono solo 40 centesimi. Mi sento rispondere : TIENITELI CON QUESTI NON CI FACCIO NIENTE O TE LI RIPRENDI O TE LI TIRO DIETRO! Intimorita prendo mia nonna, guardo il soggetto con indignazione e me ne vado dritta vs l’ambulatorio per la visita. Ovviamente con la paura che la mia automobile non era al sicuro ( parcheggio a pagamento) . Visita fatta usciamo e ci rechiamo alla macchinetta per pagare il parcheggio . E ci troviamo: a sinistra una zingara con un bicchierino per le monete che chiede soldi invocando Dio. A destra uno zingaro che mi dice di dargli il resto del pagamento ( Nb: 20 minuti di parcheggio € 1,20). Faccio finta di non vederli, probabilmente a tono seccato m’insultano nella loro lingua, torno alla macchina e mi trovo altre persone cercasoldi che non solo a me ma a tutti i passanti, fuori da un OSPEDALE CHIEDONO SOLDI. Soldi.SOLDI. NoN SI CHIEDONO I SOLDI FUORI DAGLI OSPEDALI. NON È GIUSTO AVER PAURA NON È GIUSTO. NON È GIUSTO . E con le parole di mia nonna chiudo: che paura dove finiremo?”
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