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San giovanni bianco

Firefly, l’idea della luce crea un piccolo giardino delle meraviglie fotogallery

Domenica 20 ottobre alle 11 nella sala conferenze del Museo "Casa Ceresa" sarà presentato “Firefly e Master San Vigilio un Luogo e/o un’Idea”, conferenza di Fulvio Valsecchi introdotta da Linuccia Ghilardi.

Domenica 20 ottobre alle 11 nella sala conferenze del Museo "Casa Ceresa" sarà presentato “Firefly e Master San Vigilio un Luogo e/o un’Idea”, conferenza di Fulvio Valsecchi introdotta da Linuccia Ghilardi. I due relatori parleranno della Sinergia Creata tra il lavoro dell’architetto Fulvio Valsecchi e dello scultore Pierantonio Volpini nella creazione delle due installazioni, una in Colle Aperto in Bergamo Alta dal titolo "Giulietta" e di quella al Museo "Casa Ceresa dal titolo "KleinenWunderGarten" Piccolo Giardino delle Meraviglie.

L’installazione in Colle Aperto ha il titolo "Gulietta" per l’evidente richiamo a Giulietta Capuleti della tragedia di William Shakespeare che al balcone attende il suo amato protetta dalla scultorea barriera.

Giulietta alias "Firefly" attende con la notte l’arrivo di Romeo per ridare tutto il suo luminoso calore accumulato durante il giorno. Lo scultore ha costruito con delle strutture in ferro di recupero una balconata che avvolge, protegge e slancia nel suo curvo movimento ascensionale la lampada. L’installazione in Colle Aperto appositamente creata con l’intervento dello scultore Pierantonio Volpini ingloba la lampada Firefly dell’architetto Fulvio Valsecchi in una creazione sinergica tra ambiente e scultura, sinergia che fa parte della sua nuova ricerca, creare delle sculture viventi mettendo in dialogo elementi naturali come una pianta, nel caso specifico l’edera con le sue sculture.

La lampada al centro della installazione "KleinenWunderGarten" è la "Fire Fly" dell’architetto Fulvio Valsecchi che come le sculture di Volpini ha oltre alla ricerca estetica anche una etica ecologica perchè Volpini che è realizzata le sue installazioni utilizzando per la maggior parte materiale di recupero, così la "Firefly" è una lampada ad energia solare che ha una propria vita autonoma, prendendo dal sole l’energia durante il giorno e ridandola nella notte o al buio quando necessario.

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