"Stop all’immigrazione clandestina". Con questo slogan la Lega Nord lancia la manifestazione federale contro lo ius soli in programma sabato a Torino. Ci saranno anche dieci pullman carichi di militanti che partiranno da Bergamo per sostenere la battaglia a favore della Bossi-Fini. Cinquanta autobus arriveranno da fuori Piemonte, il corteo parte da piazza Carlo Felice alle 16.30 e arriva in piazza San Carlo dove intervengono Roberto Maroni e Roberto Cota.
"Dopo quello che è successo a Lampedusa credo che serva una manifestazione di questo tipo – spiega il segretario provinciale del Carroccio Daniele Belotti -. Il problema non è la Bossi-Fini, anzi, meno male che c’è questa legge, altrimenti avremmo un’invasione di clandestini e immigrati, ma non i mezzi per garantire loro una vita dignitosa, un lavoro, una casa. In secondo luogo non dimentichiamo quello che è successo qualche giorno fa. Con le frontiere aperte gli immigrati arriverebbe con mezzi strani, con il rischio reale di nuove tragedie come quella successa”.
“Siamo la migliore regione italiana per l’integrazione – dice il presidente del Piemonte Roberto Cota – La Puglia di Vendola é penultima, secondo una ricerca del Cnel" dice Cota. Il governatore dice di non temere contestazioni e Elena Maccanti, segretario cittadino del Carroccio, dice che la Lega ha avuto molte adesioni da comitati di cittadini che protestano contro i campi Rom torinesi. La Bossi-Fini è una legge giusta, insiste Cota, "deve soltanto essere applicata. Quelle situazioni tristissime che abbiamo visto si combattono solo non facendo partire i barconi ".
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