Davanti all’assessore provinciale al Lavoro, Giuliano Capetti, i sindacati di categoria FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL e UILTA-UIL provinciali, le RSU e la direzione della Manifattura Valle Brembana hanno raggiunto, questa mattina, un accordo sugli stipendi arretrati che i 330 lavoratori della fabbrica tessile di Zogno attendono dal mese di giugno. Mentre negli uffici dell’assessorato provinciale al Lavoro di viale Papa Giovanni XXIII si svolgeva l’incontro, a cui ha assistito anche il sindaco di Zogno, Giuliano Ghisalberti, fuori dalla sede provinciale si è tenuto un presidio con una delegazione di lavoratori. Non è stato, tuttavia, proclamato alcuno sciopero, come invece era accaduto per 24 ore martedì scorso.
“Durante l’incontro è stato formalizzato un verbale in cui la proprietà si impegna a erogare gli stipendi in arretrato con un programma di rateizzazione da oggi al 31 dicembre prossimo” hanno riferito all’uscita della sede provinciale Pietro Allieri di FILCTEM-CGIL Raffaele Salvatoni di FEMCA-CISL e Luigi Zambellini di UILTA-UIL. “Dunque nei prossimi tre mesi verranno erogati la parte mancante dello stipendio di giugno e i salari di luglio e di agosto”. La Manifattura Valle Brembana sta usufruendo di un periodo di Contratto di solidarietà che scadrà nel gennaio del 2014 e che sta coinvolgendo il 60% dei lavoratori. Per giovedì mattina, 10 ottobre, è in programma un nuovo faccia a faccia fra le parti, questa volta nella sede dell’azienda. A seguire, nel pomeriggio, si terranno le assemblee dei lavoratori.
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