• Abbonati
La candidatura

Capitale cultura, Lecce “Una perla ricca di storia Meritiamo la vittoria”

In vista della presentazione del dossier abbiamo contattato i direttori di alcuni quotidiani online per capire il clima che si respira intorno alle altre candidature delle città favorite. Dopo Ravenna ecco come si presenta Lecce. Abbiamo intervistato Alina Spirito, direttrice di Leccenews24.it.

In vista della presentazione del dossier abbiamo contattato i direttori di alcuni quotidiani online per capire il clima che si respira intorno alle altre candidature delle città favorite. Dopo Ravenna ecco come si presenta Lecce. Abbiamo intervistato Alina Spirito, direttrice di Leccenews24.it.

Perché Lecce può vincere? Lecce e il Salento in generale, nell’ultimo decennio sono stati probabilmente il territorio italiano che più ha dimostrato vitalità nel presentare la propria offerta culturale. La città è indubbiamente una piccola perla ricca di storia, arte e tradizioni e si incastona in un territorio che fa della bellezza storico-naturalistica il suo punto di forza. La capacità del territorio è stata quella di saper mettere a sistema il proprio patrimonio, diventando luogo di eventi da vivere e fruire in un’offerta turistica coordinata che è stata felicemente messa alla prova da una crescita esponenziale di arrivi e presenze. Lecce, pertanto, è già pronta a sostenere un evento così condiviso. Inoltre, la posizione del Salento come cerniera sul Mediterraneo ha reso Lecce centro importante di un bacino europeo che, se pur in una crisi di sistema, ha recuperato l’orgoglio e la dignità di culla della civiltà occidentale.

Il punto debole della candidatura leccese? Sicuramente non ha giovato alla candidatura leccese la contemporanea e, a nostro avviso esagerata, candidatura di due capoluoghi di provincia pugliesi (Brindisi e Taranto) e del capoluogo di regione (Bari). Il fatto che, poi, Brindisi si sia ritirata sostenendo Lecce, e Bari abbia fatto la stessa cosa con Taranto, non ha risolto la questione, poiché la Regione Puglia, in forte imbarazzo, non si è schierata con nessuna delle due città candidate. E tutti sappiamo quanto il sostegno regionale renderebbe ancor più forte la richiesta di diventare capitale della Cultura 2019.

I cittadini sono coinvolti? Conoscono la candidatura? Tutta la cittadinanza è coinvolta dall’Amministrazione comunale attraverso i LUAC- laboratorio Urbano Aperto Creativo. I LUAC sono incontri aperti ai cittadini, agli studenti, agli operatori socio culturali e agli amministratori del territorio, in cui tutti sono chiamati a confrontarsi sulle svariate tematiche e a proporre le proprie idee. Airan Berg, coordinatore artistico di Lecce capitale della cultura 2019, sta incontrando gli operatori culturali, sociali ed economici, coinvolgendoli in un percorso partecipato, costruito sui mattoni delle idee. Anche il sito lecce2019.it è impostato al fine di permettere agli utenti di inviare e proporre pensieri, visioni, utopie.

Quali sarebbero i vantaggi per la città in caso di vittoria? Come si immagina Lecce nel 2019? Lecce, se vincesse, avrebbe una ulteriore ribalta internazionale poiché entrerebbe in un circuito d’elite del quale hanno fatto e faranno parte le città più importanti d’Europa, in una fase in cui finalmente il sogno dei Padri Costituenti dell’Europa comincia a stagliarsi all’orizzonte e ci si sente sempre meno cittadini dei vecchi stati nazionali e sempre più cittadini europei. Nel 2019 potremmo immaginare Lecce città con un peso specifico maggiore sullo scenario europeo, sempre salda nel suo percorso di crescita economica, sociale e culturale.

Quali sono i testimonial che hanno deciso di metterci la faccia? La candidatura di Lecce è sostenuta, oltre che dalla città di Brindisi, dalla Provincia di Lecce, dall’Università del Salento, dalla Camera di Commercio di Lecce.

Secondo lei quali sono le avversarie da temere? Siamo dell’idea che, certamente, tutte le città d’Italia hanno una storia da raccontare, un fascino unico che rende il nostro Paese tra i più ambiti negli itinerari turistici. Tra le città candidate, tuttavia, vi è quella di Venezia che è una città altamente competitiva dal punto di vista artistico e culturale. Per il resto, crediamo che Lecce possa giocarsi le sue carte alla pari con le altre candidate al titolo.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Angelo Piazzoli, segretario generale della Fondazione Credito Bergamasco
L'intervista
Piazzoli: Bergamo 2019? Noi puntiamo sull’Expo Con un grande evento
Bergamo 2019
Capitale cultura
Bergamo 2019, Bruni: “Dalla Regione nessun aiuto Serve supporto finanziario”
Ravenna 2019
Bergamo 2019
Capitale cultura, Ravenna: “La città vive la sfida, lavoriamo da oltre 6 anni”
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI