Mario Gomez fermo ai box per due-tre mesi con un ginocchio ko, Juan Cuadrado in infermeria con una spalla lussata e David Pizarro squalificato dopo l’insulto rivolto all’arbitro di Fiorentina-Cagliari. La Viola che domenica arriverà a Bergamo per la quarta giornata del campionato di serie A sarà tutta incerottata, in piena emergenza.
Mancherà Gomez, e senza il bomber tedesco l’attacco toscano perderà senza’altro il suo pezzo forte. E mancherà anche Cuadrado, arma letale su cui Montella quest’anno punta tutto per scardinare le difese avversarie. Due defezioni, insomma, più pesanti che mai per una Fiorentina che sbarca sotto le Mura incerottata ma anche arrabbiata. Già, perché nell’anticipo di domenica scorsa i viola si sono visti negare un calcio di rigore piuttosto solare che, nei minuti finali, avrebbe permesso loro di riportarsi avanti in un match, quello pareggiato 1-1 contro il Cagliari, che è sembrato maledetto, stregato. Perché prima ha privato Montella dei suoi due gioielli (e se Cuadrado dovrebbe recuperare piuttosto in fretta, Gomez resterà ai box per almeno due mesi) e poi ha portato alle grandi proteste che sono costate care a Pizarro che – per un eccesso di foga – si è lasciato scappare qualche parola di troppo. Il risultato è stato il cartellino rosso che De Marco ha sventolato in faccia al cileno che domenica, a Bergamo, farà da spettatore.
Inoltre, la Viola arriverà al match con i bergamaschi con alle spalle la gara di Europa League che giovedì giocherà con il Pacos de Ferrerira, formazione certamente abbordabile ma da non sottovalutare.
Insomma, giorni difficili per l’aeroplanino che per la sfida con l’Atalanta dovrà sciogliere il nodo legato all’attacco: chi sostituirà Gomez? Contro il Cagliari ci ha pensato l’ucraino Yakovenko, a Bergamo potrebbe toccare al giovanissimo Ante Rebic, centravanti classe 1993 che ha tutte le carte in regola per diventare un grande attaccante. Ma che, per ora, si tratta sempre di una scommessa.
Non si fida dell’emergenza viola il direttore generale dell’Atalanta, Pierpaolo Marino: "I sostituti adatti la Fiorentina li ha, a cominciare dall’attacco dove Rossi non è sicuramente secondo a Gomez – le parole di Marino a Radio Bergamo -. Non ci culleremo sulle disgrazie altrui. Anzi, dovremo stare attenti proprio a quei giocatori che subentreranno perchè avranno stimoli anche maggiori. La Fiorentina, al di là dei suoi campioni, ha un impianto di gioco consolidato che ha fatto benissimo anche la scorsa stagione, e anche allora, quando ci ha battuti, Gomez non c’era".
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