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Fatti e misfatti

Dea, il calendario sorride Ma meglio chiudere i conti prima del finale terribile

Il nostro Luciano Passirani torna sul sorteggio del calendario della prossima Serie A: inizio favorevole e tanti scontri diretti nel girone di ritorno da giocare a Bergamo. Importante chiudere i conti prima del trittico finale con Juventus, Milan e Catania.

di Luciano Passirani

I calendari sono tutti uguali. Non è vero, i calendari non sono tutti uguali. E’ la domanda che circola ogni anno tra gli addetti ai lavori. Ognuno la vede a modo suo, con delle risposte che non sempre riescono a nascondere interessi personali.

Da qualche anno il calendario è neutro, pur tenendo conto degli impegni di coppa, non ci sono le teste di serie. Così non capita più di iniziare in casa della Juventus o ospitare il Milan, piuttosto che l’Inter. Se succede è la casualità affidata al computer, l’anno scorso venne la Lazio a Bergamo, quest’anno Colantuono e compagni, fermo restando che è uscito il Cagliari in trasferta, sapranno solo all’ultimo se prendere l’aereo per la Sardegna ovvero il torpedone per Trieste.

Bizzarrie di Cellino a parte, molto aiutate dagli amministratori sardi, nonché tollerate dalla Lega, ho sempre studiato il calendario e sto dalla parte di chi considera i calendari da interpretare e da studiare. Non sono tutti uguali, anche per quelli che rispondono che gli avversari bisogna affrontarli tutti, al punto che spesso la preparazione viene dosata in funzione dello stesso, senza dimenticare il pizzico di fortuna che condiziona sempre il calendario e le sorprese che ti riserva.

Colantuono parla di partenza equilibrata con due dirette concorrenti. Personalmente vedo un inizio favorevole, non uso il termine facile perché in serie A nessun incontro può essere considerato tale, però giudico positivo Cagliari alla prima, sapendo che le squadre di Cellino sono come i suoi impianti di gioco: mai pronte all’avvio, con rose che sono tutte da decifrare prima che si consolidino. Per esempio trovo strano che ad oggi il Cagliari sia l’unica squadra di serie A che non ha fatto ancora mercato. Vedo una favorevole opportunità anche ospitare il Toro alla seconda, ricordo che entrambe le prime due giornate si disputeranno in notturna e faccio gli scongiuri se penso all’1 a 5 dell’anno scorso subito proprio dal Torino.

L’Atalanta senza penalità è una novità. E potrebbe essere il vero avversario, ma non è così impossibile puntare a un doppio risultato positivo, perché poi andremo a Napoli e avremo in casa una arrembante Fiorentina. Non possiamo assolutamente sbagliare le prime due partite, Percassi e Marino lo sanno benissimo, Colantuono ha avuto fin dall’avvio del ritiro una rosa consolidata su cui lavorare, seppur temo ancora troppo numerosa e sempre che tutti rimangano, come sempre conteranno i risultati.

Trovo positivo che l’Atalanta possa disputare gran parte degli scontri diretti del ritorno a Bergamo, dove verranno nell’ordine: Chievo, Sampdoria, Livorno, Sassuolo, Verona e Genoa. Una grossa opportunità prima di affrontare un trittico finale che si chiama Juventus a Torino, Milan in casa e finire a Catania.

Meglio chiudere i conti prima, poi ci si può anche divertire facendo la festa al diavolo rossonero, considerato che l’obiettivo dell’Atalanta deve essere comunque la salvezza e tenuto conto che il terzo anno di permanenza nella massima serie è quello che ha sempre rovinato i sogni neroazzurri.

Ma questo lo sanno bene Percassi e ancor più Marino pronto a fare gli scongiuri del caso.

Buona estate a tutti

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