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Bassa bergamasca

Urgnano, annullata la giostra con i cavalli dopo denuncia della Lav

Niente giostra cavalleresca dopo la denuncia della Lav, la Lega Antivivisezione. Doveva svolgersi domenica 7 luglio a Urgnano il Palio dei Quartieri, abbinato al torneo cavalleresco “Giostra del Saracino”, nell’ambito dei dieci giorni di festeggiamenti organizzati dall’associazione Promo Urgnano.

Niente giostra cavalleresca dopo la denuncia della Lav, la Lega Antivivisezione. Doveva svolgersi domenica 7 luglio a Urgnano il Palio dei Quartieri, abbinato al torneo cavalleresco “Giostra del Saracino”, nell’ambito dei dieci giorni di festeggiamenti organizzati dall’associazione Promo Urgnano. La LAVdi Bergamo ha inviato al Comune e al Comitato organizzatore una diffida legale, sospettando che non fosse regolarmente autorizzata secondo le disposizioni dell’Ordinanza 21 luglio 2011 del Ministero della Salute.

“Solo dopo aver ricevuto la nostra diffida, l’associazione Promo Urgnano richiedeva l’autorizzazione al Sindaco e ai Servizi Veterinari dell’ASL, allegando una nota esplicativa firmata dall’associazione Equites Duellatorum, curatrice della manifestazione su incarico dell’A.P.U.” – dichiara Nadia Zurlo, responsabile nazionale del settore EquidiLAV. “Il contenuto della nota, molto lontana da una relazione tecnica, era pieno di inesattezze e peraltro citava l’Ordinanza del 2009, ormai non più in vigore, per affermare che la manifestazione non rientrava tra le attività segnalate dalla normativa, essendo l’associazione riconosciuta dal Coni. È risaputo, invece, che la successiva Ordinanza ha escluso dal campo di applicazione solo le manifestazioni equestri organizzate negli impianti o nei percorsi ufficialmente autorizzati da ASSI, FISE, FEI e Fitetrec ANTE, e non più anche dalle associazioni riconosciute dal Coni (art. 1)”. Il Comune di Urgnano a tempo record ha autorizzato la giostra cavalleresca con una comunicazione nemmeno a firma del Sindaco, ma della Polizia locale. Tra gli allegati pervenuti alla LAV, oltre alla già citata nota, una dichiarazione di idoneità della pista a firma di un medico veterinario “abilitato FISE”, del quale verificheremo l’iscrizione all’elenco dei tecnici formati dagli enti tecnico-sportivi di riferimento, gli unici a poter rilasciare certificazioni sulla pista e sulle misure di sicurezza. Dopo aver evidenziato le macroscopiche irregolarità tanto al Servizio Veterinario ASL quanto ai Carabinieri del NAS, la manifestazione è stata annullata e il Comune ha revocato le autorizzazioni concesse.  

“Purtroppo sono ancora molte le manifestazioni irregolari, e non solo nella provincia di Bergamo” – dichiara Donato Ceci, responsabile LAV Bergamo – “Invitiamo tutti i cittadini a segnalarci tempestivamente palii e giostre, affinché sia possibile non solo censire queste manifestazioni, ma anche e soprattutto fermarle quando violano l’Ordinanza, come è stato fatto con Urgnano. E per far sì che quanto prima vengano abolite feste e sagre di paese che utilizzano animali, esortiamo i cittadini a disertare queste manifestazioni, a protestare con noi, ad essere parte integrante di un cambiamento della società, nella quale gli animali non umani non siano più sfruttati per il divertimento dell’uomo”.

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