Umberto Bossi, presidente della Lega Nord, cerca di gettare acqua sul fuoco dopo il botta e risposta con Roberto Calderoli alla festa del Carroccio di Spirano. Il bergamasco è rimasto particolarmente sorpreso dalla parole “democristiano” che gli è stata rivolta da colui che un tempo veniva chiamato “capo”.
"Non gli ho dato del democristiano – puntualizza Bossi – ho detto che il suo discorso mi sembrava democristiano. In un partito e’ pericoloso se la dirigenza e’ staccata dalla base". Ancora tensione invece con Roberto Maroni. “Lo sento poco". Come vanno le cose? "cosi’ cosi’". Nonostante le ultime burrasche, il Senatur appare fiducioso sul futuro: "pian piano – dice – ritornera’ il sereno, non saro’ io a rompere la Lega. L’errore e’ stato sbatter fuori troppa gente".
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