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Territorio

Prosegue l’operazione “centri storici” a Scanzorosciate

Il Comune sigla un protocollo d’intesa con le banche del territorio a sostegno di interventi privati per il recupero degli edifici dei centri storici di Scanzo e di Rosciate. Casati: "Aiutiamo le famiglie e rendiamo ancora più belli i nostri paesi".

Per l’amministrazione comunale di Scanzorosciate il recupero dei centri storici è un aspetto di primaria importanza. Accanto agli interventi che il Comune ha avviato nelle scorse settimane per riqualificare le strade e le piazze delle parti più antiche di Scanzo e di Rosciate, l’obiettivo è incentivare i privati a compiere lavori di ristrutturazione della propria abitazione.

Per questo, il Comune ha approvato lo schema di un protocollo d’intesa con gli istituti bancari presenti sul territorio per impegnare le banche a concedere condizioni particolarmente vantaggiose per le famiglie e per i cittadini che siano interessati a compiere migliorie alla propria casa. In modo particolare, il documento prevede la concessione di finanziamenti agevolati e condizioni più favorevoli, migliorative rispetto a quelle standard.

Il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici e allo sviluppo dei centri storici Davide Casati ha affermato: “L’accordo, risultato di un intenso lavoro, ha una durata di 2 anni ed è rinnovabile. Nei mesi scorsi, prima ho incontrato individualmente i direttori di filiale delle diverse banche del paese e, dopo che l’operazione ha ottenuto l’avallo delle direzioni superiori dei vari istituti di credito, è stata condivisa alla presenza di tutti gli aderenti. Entro fine luglio sottoscriveranno il protocollo d’intesa quattro filiali delle cinque presenti in paese: la Banca di Credito Cooperativo di Ghisalba, la Banca di Credito Cooperativo della Bergamasca, Banca Intesa San Paolo, Banca Popolare di Sondrio. UBI Banca, invece, non ha aderito all’iniziativa anche se auspichiamo che, quando partiranno i primi interventi, possa tornare a inserirsi, considerando che il protocollo resta aperto”.

Spiega Casati: “Nei prossimi mesi l’accordo sarà portato a conoscenza dei cittadini e degli operatori privati coinvolgendo l’associazione artigiani e l’associazione nazionale costruttori edili Bergamo. Si tratta di un’iniziativa dal duplice valore: da una parte, in un periodo di crisi economica come quello che stiamo vivendo attualmente, rappresenta un aiuto a sostegno delle famiglie e, dall’altra, contribuisce a dare un’immagine più bella e accogliente dei centri storici”.

Nel consiglio comunale di giovedì 13 giugno, poi, è stata approvata all’unanimità una variante al piano di governo del territorio per favorire il compimento di lavori di ristrutturazione nei centri storici allentando i vincoli della vecchia normativa, che risultavano troppo stringenti.

Ma le opportunità per migliorare l’aspetto dei centri storici di Scanzo e di Rosciate non finiscono qui. Casati ha dichiarato: “L’amministrazione comunale prevede l’introduzione di una significativa scontistica degli oneri di urbanizzazione e della tassa di occupazione del suolo pubblico per incentivare i privati, tutto questo a partire dal prossimo agosto”. La variante al P.G.T. e lo schema del protocollo d’intesa sono stati approvati all’unanimità dal consiglio comunale.

Il consigliere comunale di minoranza, del Popolo della libertà, Orazio Lucchini ha commentato: “La variante al P.G.T. ha sostanzialmente recepito le indicazioni che avevamo proposto. Il nostro obiettivo non è quello di fare un’opposizione fine a se stessa, ma cercare di essere propositivi: condividendo i provvedimenti all’ordine del giorno, quindi, abbiamo votato in modo favorevole”.

Paolo Ghisleni

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