I chierichetti sono stati i primi a non sapersi muovere sull’altare. Giovedì 13 giugno, nella solennità di Sant’Antonio da Padova, il frate cappuccino padre Ugo Maria Brogno nel celebrare la messa a Rocchetta Sant’Antonio, un paese con poco meno di due mila anime nel foggiano, ha utilizzato l’Ipad al posto del messale romano. E al termine della messa, per tranquillizzare fedeli e i curiosi chierichetti padre Ugo ha confidato: “Ormai lo usano tutti il messale sull’Ipad, Vescovi compresi. Per me che sono sempre in giro per portare la Buona Novella è particolarmente comodo perché riesco a contenere tutti i testi sacri in questo affare".
Più informazioni
commenta