E’ stata respinta a maggioranza la mozione di censura presentata da Vittorio Milesi dell’Udc contro l’assessore alla Caccia e pesca Alessandro Cottini. Una seduta molto lunga, in cui sono saltati tutti gli schemi di maggioranza e opposizione. Nel pubblico anche molti cacciatori che negli ultimi mesi hanno più volte chiesto le dimissioni di Cottini da via Tasso a causa di un piano che, secondo lorok, favorisce esclusivamente gli ambientalisti e non permette agli appassionati di caccia i di svolgere la loro attività. Non erano pronti a estrarre i fucili, nella migliore tradizione delle sparate bossiane, ma un tapiro d’oro da consegnare nelle mani dell’assessore. Che alla fine l’ha spuntata grazie anche ai voti di Pd e Sel.
La Lega Nord, da sempre vicina alle istanze delle doppiette, si divide. Nessuno critica apertamente Cottini, per non fargli uno sgarbo in aula, ma la spaccatura è evidente. I cacciatori ora sono pronti a ricorrere al tribunale amministrativo per far valere le loro ragioni contro il piano faunistico.
commenta