Il Bayer Monaco è campione d’Europa in una partita a Wembley che termina con 2-1 contro un Borussia in ottima forma, dominatore per trenta minuti, quindi capace di recuperare lo svantaggio grazie al rigore di Gundogan. Alla fine però è il Borussia che ne esce sconfitto tra gli applausi della sua tifoseria. Per il Bayern é la 5ª Coppa dei Campioni della storia. Nella prima parte della partita è il Borussia a scattare meglio, mentre i bavaresi dimostrano di non essere sciolti. Per Neuer le preoccupazioni arrivano dalla distanza: Blaszczykowski non inquadra la porta, Lewandowski sì, e allora il portiere fa la sua parte e devia in corner. Grande occasione per il Dortmund al quattordicesimo minuto dagli sviluppi di un angolo: Blaszczykowski gira col destro il cross di Gundogan, ma arriva lo stop del portiere.
E’ al 26° minuto che il Bayer si sveglia: colpo di testa di Mandzukic da posizione ravvicinata, splendida la risposta di Weidenfeller.
Il Bayern sale di tono, c’è un’occasione per Robben lanciato per caso da un rimpallo. Ma è ancora decisivo Weidenfeller.
La partita entra nel vivo, vivace e pungente proprio come un vero scontro. Il Bayern incappa in due opportunità, ma Robben manca l’assist per Mandzukic, quindi Muller non trova la deviazione per il corner. Clamoroso ancora l’errore di Robben al 43′: l’olandese mira a Weidenfeller dopo un errore di Hummels. E’ al quindicesimo del secondo tempo che il Bayer gioca da capogiro con Ribery a Robben, cross arretrato per Mandzukic che non può sbagliare di fronte ad una porta vuota.
La reazione del Borussia non si fa aspettare con Dante che colpisce Reus in piena area, Rizzoli concede un rigore anche se manca il secondo cartellino giallo per il difensore brasiliano. Gundogan si mette d’impegno e sorprende Neuer. E’ il pareggio tra i due titani.
La vera sorpresa si scarta al 26 minuto, quando Muller supera anche Weidenfeller, il suo tiro – purtroppo sbagliato – a porta vuota diventa un cross per Robben che viene anticipato da Hummels con una scivolata. Scivolata che porta al gol. Il Bayern torna di nuovo all’attacco: in ordine Alaba, Weidenfeller, quindi contropiede di Muller, che non tira sotto pressione da Hummels ma serve comodamente Mandzukic. Peccato: è fuori. Il finale è tutto tedesco col sinistro di Schweinsteiger e Weidenfeller non perde la concetrazione. Ad un minuto dalla fine il Bayern passa con Robben che porta a casa il gol decisivo. Il Bayer è campione d’Europa, ma il Borussia esce dal match con onore.
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