Il neosegretario del Partito democratico Guglielmo Epifani risponde alle critiche della Fiom che sabato è scesa in piazza. L’ex sindacalista sul palco di Avellino, dove si è recato per sostenere il candidato sindaco Foti, ne ha per tutti, anche per Silvio Berlusconi e Beppe Grillo. “Non siamo mica una caserma! Alle manifestazioni si va, in piazza ci si sta, io ho passato una vita in piazza. Ma il problema è che quando hai responsabilità di governo il punto non è tanto stare nelle piazze, quanto risolvere i problemi che le piazze ti pongono, perché l’ estetica delle piazze, cioè stare lì e non risolvere mai i problemi, non funziona. La gente ti chiede soluzioni". Il giorno dopo la manifestazione della Fiom a Roma, il segretario Pd, Guglielmo Epifani, risponde così ad Avellino a chi gli chiede su perché non fosse in piazza. ”Bisogna lasciare lavorare il governo e Berlusconi la deve smettere di mettere mine e fare attentati pensando di mettere il governo in fibrillazione con la questione giudiziaria”, ha detto ancora Epifani, rivolgendosi al Cavaliere. Epifani, poi, risponde anche alla provocazione del leader del Movimento 5 Stelle che ha invitato i militanti del Pd a stracciare la tassera del partito: "Chiedere alle persone di strappare le tessere del loro partito per rinnegarne l’appartenenza, è davvero un curioso modo di concepire la democrazia", ha scritto il segretario su Facebook.
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