Nella mattina di venerdì 17 maggio Bergamo si è svegliata dicendo “no all’omofobia”. Per la Giornata Internazionale contro l’omotransfobia, Arcigay Cives e la Federazione degli studenti di Bergamo hanno organizzato una campagna di sensibilizzazione contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. Alle 8 del mattino in numerosissime scuole, decine di studenti hanno distribuito volantini e adesivi per combattere l’omofobia. Accade a Bergamo, una città che lavora da anni al contrasto dei fenomeni discriminatori, tante le associazioni impegnate nel territorio cittadino: Arcigay Cives, Arcilesbica, Bergamo contro l’omofobia, “Rete Lenford Avvocatura per i diritti LGBT” e di recente anche l’agenzia “7cuori” che si occupa di eventi e di socializzazione.
Bergamo sta cambiando negli ultimi anni il suo volto. Diversa dagli stereotipi con cui spesso viene dipinta, sta imparando a rimandare al mittente i giudizi frettolosi sulla sua presunta indisponibilità al cambiamento, sul suo presunto conservatorismo intransigente. In questi anni questa città sta diventando un laboratorio alto di proposte, di idee, in quegli ambiti che fino a qualche decennio fa sarebbero stati impensabili.
Ad oggi l’Italia registra un arretramento imbarazzante per quanto riguarda il tema dei diritti civili, nessuna legislazione in materia. I casi di violenza registrati, da inizio anno ad oggi, superano le diverse decine, accompagnati, come se non bastasse, dalle numerose dichiarazioni di politici che accrescono il sentimento d’odio e rendono intollerabile il clima sociale.
Venerdì 17 maggio, Arcigay Cives e la federazione degli studenti di Bergamo ribadiscono ancora una volta il loro “no all’omofobia”!
Gianluca Spitalieri
segretario provinciale Arcigay Cives
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