Uno schiaffo a Radovanovic. E’ questo il brutto gesto che ha portato all’esclusione di Marko Livaja dalla partita che questa sera l’avrebbe visto protagonista contro la Juventus, al Comunale. Uno schiaffone che pesa quanto un macigno anche a fronte della prima esclusione legata a motivi discliplinari che era stata inflitta all’attaccante croato lo scorso 29 marzo, quando mandò a quel paese Colantuono alla vigilia dell’importantissima sfida-salvezza con la Samp.
A questo punto, dopo cinque soli mesi (scarsi) dal suo approdo a Bergamo, l’avventura di Livaja con la maglia dell’Atalanta sembra già arrivata al capolinea. Ed è un vero peccato perché l’attaccante classe 1993 (20 anni da compiere ad agosto) sembrava avere tutti i mezzi per una carriera davvero importante con la casacca nerazzurra addosso.
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