Inaugura a Bergamo il 2 maggio, alle 17, “Un messaggio creativo di suoni e colori”, la mostra di Arte e Poesia che celebra il 40esimo del Gruppo Artistico Fara, all’Ex Ateneo di Città alta (piazza Rosate) fino al 22 maggio.
In esposizione opere di una trentina di artisti noti e affermati del panorama bergamasco quali Elio Bianco, Gugliemo Clivati, Francesco Lussana, Augusto Sciacca, Pino Viscusi a fianco di poesie e liriche di autori dello storico gruppo cittadino.
“Il titolo dell’evento” spiega Pasquale Emanuele fondatore del sodalizio e autore di alcuni componimenti in mostra “vuole essere un messaggio di speranza, di ottimismo in contrasto con la difficile situazione di questi tempi. Abbiamo voluto trovare uno scenario che possa ricaricare le energie, la creatività, l’operosità, a superamento di un momento socioeconomico stagnante. Certo, non è un decreto legge, è un messaggio artistico e poetico, però crediamo nella forza e nella voce dell’arte di infondere fiducia in chi è chiamato a reggere la fase critica e può lavorare per un cambiamento”.
“Suoni” come poesia e “Colori” come arte, dunque, per un evento a molte voci e dalle molte tecniche e linguaggi: acquerello, pittura a olio, scultura, installazioni, assemblaggi di materiali di recupero, fotografia, figurazione, pura astrazione.
E, sul fronte poetico, anche interventi all’insegna della contaminazione tra le arti e le culture, come la poesia visiva di Mario Rondi e Marisa Brecciaroli o come la poesia-manifesto di Pasquale Emanuele che trae spunto dalla scoperta del Bosone “che sfiocca da violenti impatti / di protoni / e conferma l’ipotesi matematica / di Peter Higgs”, con una polemica nei confronti di Benedetto Croce “fautore della rottura della cultura:/ quella umanistica sovrana; poi / quella scientifica” e la celebrazione, invece, di “Federigo Enriques / grande matematico e filosofo”.
Nella saletta attigua al più ampio spazio espositivo, sono allestiti volumi, pubblicazioni, documentazioni di tutti i componenti e le attività del Gruppo Fara in quarant’anni di offerta culturale alla città e alla provincia di Bergamo.
Dalla costituzione del sodalizio, nel febbraio del 1973, 630 sono state le manifestazioni allestite e promosse, tra cui la mostra della Rivista nazionale di Poesia edita in Italia (24 edizioni), della Rivista d’Arte (12 edizioni), della Rivista di Fotografia (6 edizioni), gli incontri nazionali di poesia giovane, la Mostra delle Riviste industriali edite in Italia, concorsi nazionali di poesia, mostre d’arte, recital, letture in pubblico di canti della Divina Commedia (50 incontri, sotto la direzione del professor Francesco Piselli), edizione della collana di poesia “Gli Scriccioli”, conferenze, meeting di poesia dialettale e, tra le altre iniziative, l’importante proposta-progetto – discussa dalle istituzioni cittadine con tanto di tavola rotonda nel 2000 – per la costituzione in Bergamo di un Museo di Archeologia Industriale, da allestirsi presso il civico Istituto Paleocapa “Esperia”.
La mostra dà conto di tutto questo in un allestimento che affianca alla memoria del già fatto, la promozione delle arti all’insegna delle nuove, difficili sfide della contemporaneità.
Come precisa la poetessa Lella Buzzacchi, che invita a guardare alle nuove frontiere dell’arte senza dimenticare i valori e le tecniche del passato per creare “qualcosa di nuovo ma di veramente impegnato”.
Tra i contributi artistici e letterari in mostra, molti gli inediti. Partecipano, oltre ai nomi già citati, gli artisti Stefania Agazzi, Pietro Ajelli, Romano Arienti, Angelo Balduzzi, Emmina Bartoli, Patrizia Bonacina, Giulia Brandolisio, Lella Buzzacchi ed Enza Capocchiani (anche in veste di autrici), Pietro Cavallini, Silvana Cortinovis, Rosi Damiani, Giovanni Davì, Lino Del Monte, Vincenzo Donnarumma, Bruno Duccoli, Felicetta Garofoli, Pietro Garofalo, Ada Garrone, Emilio Grassi, Pina Inferrera, Franco Meani, Mario Milesi (anche autore),Ezio Pirovani, M.Antonietta Salvoni, Luigi Ravasio, Vincenzo Rocchi, Nadia Tornabene (anche autrice); questi i poeti: Nelia Bianchi, Lella Buzzacchi, Gaspare D’Angelo, Gianfranco Gambarelli, Nunzio Pizzuto, Cetti Severino, Romano Valsecchi.
commenta