Antonio Misiani, deputato di Bergamo e tesoriere del Partito democratico, commenta il nuovo Governo di Enrico Letta.
Enrico Letta ha fatto un ottimo lavoro in una situazione inedita e molto complicata, con un Parlamento frammentato e privo di una maggioranza.
Tra i nomi prescelti vi sono persone di grande spessore: Fabrizio Saccomanni, Maria Chiara Carrozza, Enrico Giovannini, Emma Bonino.
Nella squadra di Letta entrano giovani donne e uomini politici, tra i quali il mio amico Andrea Orlando (a cui faccio un grande in bocca al lupo).
Cecile Kyenge è la prima "nuova italiana" chiamata a far parte di un governo.
Non sono tutte rose e fiori, naturalmente. Non è certo il governo e la maggioranza che sognavamo prima delle elezioni. Ma date le condizioni il risultato è complessivamente positivo: il governo Letta merita il nostro pieno sostegno.
Il tragitto del nuovo esecutivo non sarà una passeggiata: l’Italia è alle prese con la più grave crisi economica e sociale dal dopoguerra e non sarà semplice per il nuovo Presidente del consiglio trovare un punto di incontro tra forze politiche fino ad oggi contrapposte. Ma il Paese chiedeva un governo, non nuove elezioni.
Da oggi il governo c’è, mettiamolo in condizione di lavorare nel migliore dei modi.
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