Si svolgeranno probabilmente sabato i funerali di Alessia Olimpo e della piccola Elisa morte sabato scorso in un drammatico pomeriggio in cui la mamma, 36 anni, ha colpito a morte la sua piccola di 18 mesi e poi si è tolta la vita.
L’autopsia, effettuata mercoledì dal medico legale dell’università di Pavia, Marco Ballardini, ha fatto emergere alcune conferme e ha forse mostrato come la donna, che soffriva di depressione, abbia voluto punirsi infliggendo a se stessa, dopo aver colpito la sua bimba, ben trenta coltellate.
Sul corpo della donna infatti sono state trovate decine di tagli da coltello, sembra perfino che alcuni formino una parola, e questo è uno dei dubbi che andrà spiegato.
Intanto si è svolto anche l’esame tossicologico per capire se, come sembra, Elisa stesse dormendo quando la mamma le ha inferto 4-5 colpi mortali.
Nel frattempo il marito di Alessia, Alberto Calderoli, che ha trovato i corpi di moglie e figlia senza vita al rientro da un congresso medico, ha nominato il proprio avvocato, Emilio Gueli, così come hanno fatto il padre e il fratello di Alessia Olimpo: Marcella Micheletti che ha scelto come consulente il genetista Giorgio Portera, giù ufficiale dei Ris che aveva collaborato anche nell’indagine sulla morte di Yara Gambirasio.
Dalle prime indagini sono emersi alcuni partricolari finora sconosciuti come un piccolo cacciavite trovato nella serratura della porta di casa, all’interno.
Ora i corpi di mamma e bimba si trovano nella cappella di Monterosso in attesa del nulla osta del magistrato per il funerale che dovrebbe svolgersi sabato.
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