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Politica

Il sindaco Saita se ne va Il Pd: “Ma i problemi di Seriate restano”

Il sindaco Silvana Saita lascia Seriate perché eletta in Consiglio Regionale e il Pd elenca una serie di problemi che, secondo l'opposizione, non hanno trovato soluzione con l'amministrazione leghista.

Il sindaco Silvana Saita lascia Seriate perché eletta in Consiglio Regionale e il Pd elenca una serie di problemi che, secondo l’opposizione, non hanno trovato soluzione con l’amministrazione leghista.

"Con l’elezione e la nomina a Consigliere Regionale del nostro sindaco Silvana Saita, si conclude di fatto un ciclo amministrativo che durava ormai da 9 anni (5 nel precedente mandato e 4 del mandato attuale, senza contare i dieci anni precedenti dell’amministrazione Sisana) e che ha visto il sindaco Silvana Saita protagonista e immagine di questa amministrazione targata Lega Nord, Popolo Della Libertà. E’ doveroso quindi fare un breve bilancio dell’azione politica e amministrativa di questa amministrazione per cercare di porre nuove basi per il futuro".

Tra i punti che secondo il Partito Democratico di Seriate sono le "ombre" dell’amministrazione Saita c’è il patto di stabilità, "alibi o reale vincolo?" si chiede l’opposizione. "Il patto di stabilità è stato sicuramente il filo conduttore di questa amministrazione che ha perseguito ‘il bilancio virtuoso’ come fine e non come strumento di buon governo – rimarca il Pd – il rovescio della medaglia è che finché l’Amministrazione Comunale di Seriate poteva contare sul consumo di territorio per fare cassa, attraverso gli oneri di urbanizzazione, il sistema si reggeva, ma ora con la crisi il consumo di territorio non è più fonte di finanziamento per le opere pubbliche ed è iniziata la vendita del patrimonio, purtroppo iniziando dai pezzi più pregiati: la Rsa, la Residenza per anziani".

Il circolo del Pd denuncia i danni provocati dalla privatizzazione dei servizi pubblici locali: "Ormai nove mesi fa, il nostro Comune ha deciso di privatizzare il servizio Asilo Nido cogliendo al volo l’opportunità offerta dal governo Monti dell’affidamento al mercato del servizio. Una scelta errata, frettolosa che ha avuto un impatto sull’occupazione e sulle famiglie e sugli utenti". L’opposizione non manca di chiedere spiegazioni sul futuro e sui progetti per il centro storico di Seriate: "Il nuovo Piano di Governo del Territorio è stata un’occasione persa per progettare e programmare la riqualificazione (abitativa, urbano e sociale) del Centro Storico: nessun progetto, nessuna idea, nessun servizio, nessuna nuova funzione cittadina insediata nel centro storico".

Non manca l’attacco al consumo di suolo previsto dal nuovo Pgt che prevede l’edificazione di "circa 300 nuovi appartamenti in aree oggi a verde, oltre ai 300 appartamenti già previsti nelle ex aree industriali da riqualificare". Nel bilancio che l’opposizione stende per l’amministrazione Saita non manca il rimprovero per essere stata "troppo accondiscendente nei confronti di Sacbo, la società che gestisce l’aeroporto di Orio al Serio: ad un anno e mezzo dall’approvazione delle curve isofoniche, rimangono ancora inattuati gli interventi di mitigazione sul territorio".

E sempre in tema di qualità della vita il Pd sottolinea il problema del traffico che "rimarrà irrisolto se non si cercherà una soluzione sovracomunale e non si favoriranno nuovi tipi di mobilità dolce. Dopo l’annuncio fatto sulla stampa locale dall’Amministrazione Comunale ormai 2 anni fa, stiamo ancora aspettando la stazione di byke sharing che doveva essere installata a Seriate".

Infine l’attacco conclusivo: "Purtroppo in questi nove anni di amministrazione a guida Saita ci si è limitati ad una normale amministrazione e basta! Sono mancati slanci in avanti una visione di lungo termine, una nuova idea di città, l’immaginazione di un nuovo compito per la nostra città".

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