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L'indiscrezione

Favini lascia l’Atalanta? “Non ho deciso ma gli anni iniziano ad essere tanti”

Mino Favini starebbe meditando seriamente il proprio addio all'Atalanta: "Non ho ancora preso una decisione definitiva - spiega a BgNews - ma devo ammettere che gli anni iniziano ad essere tanti".

Settantasette anni, sedici titoli giovanili conquistati e una marea di futuri campioni scoperti. I numeri per andare in pensione in grande stile ci sono tutti e Mino Favini questa volta pare che ci stia pensando più che seriamente.

Le indiscrezioni che potevano portare a un addio erano già trapelate la scorsa estate, quando il Mago di Meda stava provando a tracciare un identikit del suo successore assieme ai vertici societari. Ma, alla fine, non se n’era fatto nulla, tant’è che Favini ancora oggi occupa il suo posto a Zingonia. La notizia, pubblicata martedì mattina su La Gazzetta dello sport, non è stata assolutamente smentita dal responsabile del settore giovanile nerazzurro: "Con la società non ho ancora preso una decisione definitiva – ha spiegato Favini a BgNews -, è ancora presto e ci sono dei lavori che stiamo portando avanti. Ma devo ammettere che gli anni iniziano ad essere tanti e ora come ora non mi sento di escludere nessuna possibilità per il mio futuro".

Per la successione del Mago di Meda si fanno due nomi: uno, quello più caldo e già sondato in passato dalla società di Percassi, è quello di Giancarlo Finardi, 58 anni, attuale dirigente della Cremonese e già giocatore atalantino e allenatore della Primavera nerazzurra con la quale ha vinto tre Coppe Italia Primavera; l’altro è quello di Ottorino Piotti, già oggi nella società di Zingonia.

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