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Caso yara

“Io e Fikri sempre insieme Di Yara non abbiamo visto o sentito nulla” fotogallery

L'imprenditore veneto Roberto Benozzo, interrogato per un'ora e un quarto in Procura dal pm Letizia Ruggeri conferma l'alibi di Mohamed Fikri ora indagato con l'accusa di favoreggiamento personale.

E’ stato sentito in Procura nella mattina di lunedì 15 aprile l’ex datore di lavoro di Mohamed Fikri, il veneto Roberto Benozzo. L’impresario ha ribadito di non aver visto nulla, la sera del 26 novembre 2010, quando la tredicenne Yara Gambirasio di Brembate di Sopra fu rapita.

Al pubblico ministero Letizia Ruggeri, Benozzo ha ripercorso in un’ora e un quarto di interrogatorio la giornata del 26 novembre 2010, di come lui abbia lavorato per tutto il giorno con Fikri al cantiere di Mapello dove ha realizzato una serie di pavimentazioni.

"Io e Fikri siamo rimasti insieme quel giorno – ha spiegato Benozzo al pm Ruggeri – E in quelle ore, dal cantiere fino al ristorante Le Vele di Bonate, e poi al ritorno, davvero non abbiamo visto nulla. Se avessimo visto o saputo qualcosa lo avremmo già detto agli inquirenti".

Nessuna novità quindi dall’interrogatorio di settimana scorsa a Fikri e da quello odierno a Benozzo.

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