Mano pesante doveva essere e mano pesante è stata. Il giudice sportivo ha infatti riservato un’autentica stangata per l’Atalanta per via dei fatti che hanno visto protagonisti alcuni giocatori nerazzurri dopo il fischio finale del match di domenica sera. Così, Cristian Raimondi e Carlos Carmona si sono beccati tre giornate a testa, il primo per il pugno rifilato a Schelotto nei minuti finali della gara, il secondo per un pugno sferrato a un dirigente dell’Inter durante il parapiglia finale. Una giornata di squalifica anche per Luca Cigarini, che dopo il triplice fischio dell’arbitro ha steso con uno spintone Schelotto, dando il via alla rissa che ha visto coinvolti numerosi tesserati delle due squadre.
Una giornata si stop per Schelotto "per avere – si legge sulle motivazioni del giudice sportivo che ha inflitto le sanzioni -, al termine della gara, nel recinto di giuoco, assunto un atteggiamento aggressivo e intimidatorio nei confronti di un calciatore avversario, venendo quindi trattenuto dai compagni di squadra; infrazione rilevata anche da un collaboratore della Procura federale".
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