C’è anche una bergamasca tra i 29 nuovi indagati nell’inchiesta sulle spese effettuate con i rimborsi regionali. Si tratta di Elisabetta Fatuzzo, dei Pensionati, attualmente in corsa per la Camera nelle fila del Pdl.
La polizia giudiziaria di Milano sta notificando i 29 avvisi di garanzia ai consiglieri regionali dei partiti di opposizione (Pd, Idv, Sel e Udc) accusati di peculato nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Milano sulle spese fatte con i rimborsi regionali. Oltre all’avviso di garanzia, molti indagati riceveranno anche un invito a comparire per chiarire la propria posizione davanti ai magistrati di Milano.
Tra i ventinove indagati ci sarebbero i capigruppo di Pd, Sel, Idv e Udc al Pirellone.
Secondo quanto trapela si tratta di Luca Gaffuri (Pd), Chiara Cremonesi (Sel), Stefano Zamponi (Idv), della bergamasca Elisabetta Fatuzzo (Pensionati) e Gianmarco Quadrini (Udc). Alcuni dei 29 indagati saranno raggiunti da inviti a comparire, mentre altri riceveranno solamente informazioni di garanzia. ù
Nel mirino del pool di inquirenti coordinati dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo ci sono le spese effettuate dai diversi gruppi consiliari nel quadriennio 2008-2012. Il sospetto della Procura è che molti rimborsi – giustificati come attività politica – fossero invece spese personali.
Si tratta della stessa inchiesta che vede indagati 62 consiglieri dei partiti di maggioranza (Pdl e Lega).
Gli importi contestati sono generalmente più bassi di quelli scoperti nei conti del centrodestra. Ma se non figurano acquisti del tutto incongrui, come i videogiochi acquistati da Renzo Bossi o i lecca lecca di Pierluigi Toscani, su molte spese la "finalità istituzionale" va quanto meno spiegata.
Ad esempio, i 960 euro spesi in cadeau dal Pd nel giorno della festa della Donna. O i 134 euro per le cialde del caffè e i 250 euro per un pranzo a un sushi bar spesi da Sel. Oppure, ancora, i 431,20 spesi dall’Idv per il Ficus Robusta e le altre piante comprate per arredare gli uffici del gruppo regionale. Sel e Idv hanno già reso note alla stampa le loro spese. Il Pd le ha pubblicate sul suo sito Internet, alla voce trasparenza.
Tra i rimborsi più singolari quello di un barattolo di Nutella del consigliere pd Carlo Spreafico. Indagato anche Pippo Civati, sempre del Pd, per taxi, biglietti ferroviari e hotel.
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