Curiosità, segreti e rischi di un mondo che affascina ma nel contempo spaventa. È il mestiere della modella professionista, quello scelto dalla promettente Francesca Semenza, bergamasca di vent’anni, che spalanca le porte del Salotto della moda milanese, dove vive e anche lavora: "È difficile parlare di una giornata tipo, ingaggi e chiamate per set fotografici o sfilate possono arrivare da un momento all’altro: la parola d’ordine è dinamismo". Francesca, come molte sue colleghe, iniziò ai tempi del liceo come ragazza immagine, per locali della zona e piccoli eventi. "È il caso che ti porta nel posto giusto al momento giusto – spiega – come è capitato a me, quando sono stata notata da un talent scout che mi ha concesso dei provini per vedere se fossi all’altezza del mestiere".
Quindi i primi book fotografici, tra scatti artistici e operazioni commerciali per marchi di moda: "ho lavorato per Rebel5 del dj Federico Milani, Qzee Milano, Polykeg e LovelySally – racconta – ognuno dei quali ha scelto la mia immagine per cataloghi, pubblicità su cartaceo ma anche web". Ed è proprio il web l’arma di maggior diffusione, che ha dato una spinta in più a Francesca. "Da lì è nata anche l’esperienza televisiva, soprattutto su emittenti lombarde tra cui Telenova, arrivando al recentissimo spot della Vivident, fino alle pubblicità televisive prodotte da Albatros Group". Un concetto molto esteso quello che si riferisce al lavoro della modella, mentre molto concisi i parametri delle misure: 85-60-85. "La linea e la cura del proprio corpo sono fondamentali dovendo vendere la propria immagine – conferma Francesca – ma non riesco a concepirne la fissazione maniacale che rovina la vita e la carriera di molte promettenti giovani ragazze".
Ma non finiscono qui le difficoltà. Ulteriore incidenza l’ha avuta la dura crisi di questi anni: "anche il mio settore ne sta risentendo, soprattutto per lavori pubblicitari dove la richiesta di spazi da parte di marchi medi è decisamente calata". La tendenza è quindi quella di scoprire nuovi talenti, che offrono alle aziende ottime prestazioni a costi decisamente inferiori rispetto al cachet di una modella affermata. "In Italia il mercato d’alto livello rischia di essere saturato da molte figure del jet set televisivo, che tendono ad accaparrarsi le migliori offerte – spiega Francesca – e questa situazione favorisce l’azione di persone che operano in modo tutt’altro che limpido, proponendo un dare per avere che va ben oltre l’ordinario rapporto di lavoro". Ma intanto, tra un volo aereo e l’altro in direzione Spagna, Francesca si gode anche qualche momento di relax dal suo appartamento a Milano. "Per quanto frenetica, è una città carica di fascino che resta un fulcro invidiabile della moda internazionale".
Mentre per le modelle emergenti l’El Dorado è rappresentato dalla Spagna: "Lì il mercato è molto dinamico, si ottengono buoni ingaggi. Ero già stata a Madrid sei mesi fa, e ci sono tornata anche la scorsa settimana". Un 2013 che si apre quindi con buoni propositi, tanto da spingere la 22enne bergamasca a riprendere gli studi. "Mi iscriverò ad una scuola di recitazione per dare maggior ampiezza alla mia formazione professionale – conclude – e viste le esperienze televisive già assodate, posso ben sperare".
Cristiano Gamba
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