“La solidarietà è generosità, è pensare che al mondo non ci sei solo tu ma anche tante persone e tanti bambini che non vivono come dovrebbero”. E’ Roby Facchinetti, ospite d’eccezione della redazione di Bergamonews, a presentare la quinta edizione del Gran Galà della Solidarietà in qualità di direttore artistico della manifestazione che l’ha portato a rinnovare l’amicizia con l’associazione Nepios presieduta da Tullia Vecchi. “Troppa gente non riesce a trovare le condizioni necessarie per una vita quantomeno dignitosa e noi che non abbiamo avuto questa sfortuna – ci racconta il leader storico dei Pooh – dobbiamo avere questo senso del dovere che ci porta a fare del bene. Tutti noi siamo responsabili dei disastri che ogni giorno ci circondano, per questo dobbiamo sempre cercare di dare spazio a iniziative così, che possono portare il sorriso a qualcuno e far aprire gli occhi ad altri”.
La collaborazione tra il cantautore bergamasco e l’associazione guidata da Tullia Vecchi ha portato, anche quest’anno, alla nascita di un grande evento che giovedì sera accenderà i riflettori del teatro Donizetti di Bergamo. Pippo Baudo, icona della televisione nazionale, porterà il suo contributo conducendo la serata; al suo fianco la bravissima attrice e cantante Serena Autieri, che presto diventerà mamma. La serata vedrà l’alternarsi di artisti di grande fama uniti per sostenere i progetti dell’associazione: Al Bano, il quartetto d’archi Archimia, Mario Biondi con il suo soul jazz caldo e passionale, la giovane e bravissima Chiara Canzian, il napoletano Gigi D’Alessio, il compositore e cantante Maurizio Fabrizio e il coro I Mitici Angioletti. Senza dimenticare l’attesissima esibizione di Roby Facchinetti che, affiancato dagli Harmonium in un inedito quartetto, regalerà al pubblico presente un gioiello musicale fatto di sole tastiere.
Il parterre di ospiti che hanno aderito alla serata di beneficenza prosegue con l’irriverente “Cipollino” Massimo Boldi, il “telegiornalista” satirico Enzo Iacchetti, ed il comico di Zelig Gianpiero Perone.
Insomma, una “squadra” da leccarsi i baffi che ha subito attirato l’attenzione dei bergamaschi, come confermano le prevendite che, in pochi giorni, hanno visto il sold out: “Del resto – spiega Facchinetti – l’enorme generosità dei miei concittadini non l’ho mai messa in dubbio, anche se, in un momento difficile qual è quello che stiamo vivendo, non mi sarei aspettato questo tutto esaurito in così poco tempo”.
E dopo l’ultimo tour con i Pooh, il cantautore orobico tornerà ad esibirsi davanti alla sua città: “Per me è sempre il massimo – continua – perché a Bergamo trovo sempre la mia famiglia, la mia gente, la mia casa, la mia aria. E tornarci ogni volta mi regala un’emozione unica”.
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