• Abbonati
Regionali

Pd, Martina in Regione chiude le porte agli altri candidati

L’inserimento nella lista regionale di Maurizio Martina compromette le candidature di altri bergamaschi pronti a contendersi le sue preferenze. I pretendenti non mancavano. Le porte del Pirellone si chiudono per tutti tranne che per Mario Barboni.

Maurizio Martina ha scelto: non sarà candidato alle prossime elezioni politiche. Correrà in Lombardia per sostenere Umberto Ambrosoli contro l’asse Pdl-Lega Nord guidato da Roberto Maroni. Il segretario regionale ha scritto una lettera a Pierluigi Bersani per motivare la sua decisione: “La mia priorità rimane la Lombardia ben sapendo proprio che vincere qui significa contribuire in modo determinante a cambiare il Paese. Ti assicuro che ci metterò, come sempre, tutta la passione e l’impegno di cui sono capace. Sono certo che dopo il voto del 24 e 25 febbraio potremo festeggiare insieme due grandi vittorie”. Non è una decisione che lo riguarda solo a livello personale.

L’inserimento in lista di Martina infatti compromette le candidature di altri bergamaschi pronti a contendersi le sue preferenze. I pretendenti non mancavano: Matteo Rossi, Sergio Gandi, Mario Barboni, Alessandro Frigeni, Jacopo Scandella, Giovanni Bacis, Claudio Crescini. E le donne: Laura Rossoni, Luigia Degeri, Ludovica Paloschi, Elisabetta Olivari e Miriam Campana. Le porte del Pirellone si chiudono per tutti tranne che per Mario Barboni, già tra i banchi del consiglio regionale, riconfermato sia in caso di vittoria che di sconfitta grazie al sostegno degli ex Popolari. Gli altri voti si catalizzeranno sul segretario regionale così come avvenuto due anni fa quando ottenne quasi 13 mila preferenze. Proprio per questo motivo si fanno sempre più incerte le candidature di Matteo Rossi e Sergio Gandi, esponenti della stessa area del segretario. La decisione finale sui nomi è attesa per venerdì. Non è escluso che la direzione, con il ritorno in campo di Martina, decida per presentare più legate ai mondi che compongono il partito. In questo senso la campagna elettorale sarà una bella vetrina per chi vuole lanciare un cambiamento culturale all’interno del centrosinistra e della politica in generale: per esempio l’importanza della componente femminile, una battaglia da portare avanti senza i paletti dell’alternanza imposti nelle liste.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Maurizio Martina
Letto per voi
“Caro Martina, che senso ha farsi paracadutare a Roma alla prima occasione?”
Fiamme gialle nel Consiglio regionale della Lombardia
L'inchiesta
Spese dell’opposizione sotto la lente La GdF di nuovo in Regione
Maurizio Martina
Centrosinistra
Niente Roma per Martina “Caro segretario Bersani, rimango in Lombardia”
Misiani 3° in lista per la Camera
Elezioni politiche
Pd: Misiani 3° in lista in Lombardia 2 I candidati bergamaschi
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI