Non smette di far discutere la questione-Pgt a Gorle. Nei giorni scorsi, nelle buche ai condomini di via Duse, Donizetti e Quasimodo sono state recapitate missive anonime (l’unica firma è quella di un generico “residente della zona ex Martinella”) che miravano a screditare il comitato “Pgt Gorle Critica”, sorto a tutela del verde e, in particolare, dell’area NE1, sulla quale è previsto un intervento edilizio da 30.000 metri cubi.
Una lettera anonima che arriva a pochi giorni dallo scontro a distanza con il sindaco Marco Filisetti e alla raccolta di firme contro il progetto di edificazione della stessa area NE1. Tra le accuse contenute nella missiva, che parla apertamente di “malafede, inganno e inizio di campagna elettorale” (per terminare con un invito a recarsi in Comune per avere informazioni sul Pgt “dai diretti interessati”), anche quella rivolta contro Maurizio Parrini, uno dei portavoce del comitato ma anche responsabile del gruppo dell’Italia dei Valori nel comune dell’hinterland, di utilizzare a scopo politico e propagandistico la questione del Pgt e della cementificazione dell’area verde compresa tra le vie Quasimodo e Donizetti.
Immediata la replica dello stesso Parrini, di professione architetto, che ha ribadito di aver solo messo a disposizione del comitato le proprie competenze tecniche, senza voler fare alcuna battaglia di stampo elettorale. “Ho sempre dichiarato che nessun partito doveva metterci il cappello e che ognuno è libero di avere le proprie idee politiche; nel comitato il fine era più alto ed era più importante l’obiettivo delle singole appartenenze- ha sottolineato Maurizio Parrini – sono comunque pronto a ritirarmi da ogni impegno in sede di comitato, dove ho dato il mio apporto tecnico, in caso la mia figura fosse ritenuta ingombrante”.
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