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Al kilometro rosso

Benessere e salute, 34 nuove imprese accreditate “Whp” fotogallery

Secondo anno di vita per il progetto Workplace Health Promotion di Confindustria Bergamo e Asl che promuove nuovi stili di vita fuori e dentro le aziende.

Le imprese bergamasche stanno diventando un caso scuola a livello nazionale sulla promozione della salute e del benessere dei dipendenti. Sono infatti ben 34 le aziende che hanno sperimentato nel 2012 progetti concreti, verificandone i risultati, su sei ambiti: l’aiuto a smettere di fumare, interventi qualitativi e di sensibilizzazione sull’alimentazione, sulla promozione dell’attività fisica, la prevenzione di incidenti stradali e mobilità sostenibile, la lotta all’abuso di alcol, il benessere personale e sociale. Gli accreditamenti 2012 del progetto Whp (Workplace Health Promotion) lanciato dall’Asl e da Confindustria Bergamo si aggiungono ai due “apripista” del 2011: Heineken di Comun Nuovo e Sessa Marine di Cividate al Piano. Ed altre 15 aziende hanno avviato il percorso per ottenere l’accreditamento.

“Tutta l’Italia ci sta guardando – ha sottolineato Mara Azzi, direttore generale Asl di Bergamo al convegno provinciale organizzato al Kilometro Rosso – perché si tratta di un progetto vero, un modo concreto di fare prevenzione. E l’Asl non è un semplice controllore, ma collabora con le aziende”.

Anche Liliana Coppola, della direzione generale sanità della Regione Lombardia , conferma il ruolo di apripista di Bergamo, tanto che questa esperienza comparirà nel decreto di indirizzo regionale per la promozione della salute nei luoghi di lavoro. “In questi tempi difficili – ha commentato Guido Venturini, direttore generale di Confindustria Bergamo – si può pensare che per le aziende aderire a questi progetti sia una fatica in più, in realtà queste esperienze più avanzate, condivise anche dall’Organismo paritetico provinciale, confermano lo sforzo per mobilitare le risorse di tutti, perché è solo con questa volontà collettiva che potremo uscire dalla crisi”.

La maggior parte degli interventi ha riguardato l’area dell’alimentazione, affrontata da 25 aziende per un totale di 4886 lavoratori, seguono interventi a sostegno di chi vuole smettere di fumare (15 aziende e 3166 lavoratori), la promozione dell’attività fisica (12 aziende e 1808 lavoratori) e la sicurezza stradale (8 aziende e 1736 lavoratori). Esempi di buone pratiche sono state portate da Jersey Lomellina (gruppo Carvico) sulla lotta al fumo, con l’organizzazione di corsi di auto aiuto, ed educazione alimentare, grazie anche alla realizzazione di un album per bambini per estendere la riflessione sulla corretta alimentazione fuori dall’azienda, dall’azienda ospedaliera Bolognini sulla dissuasione all’abitudine al fumo dei propri dipendenti, della Galbani a Caravaggio sulla promozione dell’utilizzo della bicicletta, dell’Abb a Dalmine sulla mobilità sostenibile grazie a car pooling e navette, di Centax Telecom sul benessere dei propri dipendenti.

“I punti di forza di queste esperienze – ha sottolineato Giorgio Barbaglio, direttore sanitario Asl – sono la partecipazione e il coinvolgimento, la concretezza e la condivisione dell’esperienza. Sarà però importante mantenere elevato il livello di attenzione e, da parte delle imprese, prevedere non un solo referente per il progetto ma un gruppo di lavoro”.

Da valutare attentamente, ha ricordato Stefano Lania, responsabile area fiscale e societaria di Confindustria Bergamo, anche gli aspetti fiscali legati all’erogazione di benefit o premi ai dipendenti, legati ad iniziative di promozione della salute e del benessere. Per quanto riguarda l’Inail, ha sottolineato Marco Cremaschini, medico Asl in prima fila in questo progetto, c’è un riconoscimento di uno sconto del premio per le aziende accreditate Whp.

“Il progetto è in ulteriore evoluzione – ha annunciato il medico – è verranno previste nuove pratiche, un’attenzione particolare ai lavoratori stranieri, un’opera di tutoraggio per le aziende e incontri per i referenti”.

Ecco le aziende che hanno ricevuto l’accreditamento 2012: ABB di Dalmine, Azienda Ospedaliera Bolognini per le sedi di Alzano Lombardo, Gazzaniga, Lovere, Piario e Seriate, l’Asl di Bergamo, Bayer Cropscience, Bayer Materialscience e Bayer di Filago, Bellini di Zanica, Brembo di Stezzano, Carvico e Jersey Lomellina di Carvico, Centax Telecom di Bergamo, CO.MAC. di Bonate Sotto, Dow Agrosciences Italia di Mozzanica, Galbani di Caravaggio, Flamma di Chignolo d’Isola, Heineken Italia di Comun Nuovo, Henkel Italia di Verdellino, Ims Deltamatic di Calcinate, Lamberti di Zanica, Lanxess di Filago, Liceo artistico statale "Giacomo e Pio Manzù" di Bergamo, O.F.I. di Bergamo, Rohm and Haas Italia di Mozzanica, Rulli Rulmeca di Almè, Sabic Innovative Plastics Italy di Pontirolo Nuovo, Sessa Marine di Cividate al Piano, SMI di San Giovanni Bianco, Stucchi di Brignano Gera d’Adda, Stucchi di Pagazzano e Synthomer di Filago.

Rossana Pecchi

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