Stefano Lavarini è quasi incredulo per l’impresa delle sue ragazze. “Modena l’avevamo incontrata in precampionato dove non erano al massimo della condizione e della tensione emotiva. Loro stanno cercando di rosicchiare i tre-quattro punti che hanno di distacco dalle prime della classe e sono venute a Bergamo determinate. Ma noi siamo stati bravissimi nonostante le assenze”.
Era un po’ l’esame di maturità per le ragazze. “Sì, loro hanno il roster più forte del campionato o comunque pari alle altre. Abbiamo fatto una partita incredibile, faccio quasi fatica a spiegarmelo. Abbiamo affrontato la sfida con un sistema di gioco d’emergenza per le assenze, non potevo aspettarmi di stare nell’ambito di 2-3 punti di vantaggio/svantaggio, a combattere alla pari per tutto l’incontro. I nostri passaggi a vuoto non sono mai stati esagerati come temevo, l’andamento dei set è stato normale e poi siamo riusciti a metter giù l’ultima palla che è quello che fa la differenza in sfide così equilibrate”.
Dalla Foppa “made in Italy” stiamo passando alla Foppa “made in USA”. “Le due americane hanno fatto molto bene, sono in buona condizione, mi ha impressionato in particolare l’approccio alla partita di Brown. Ha avuto un solo passaggio a vuoto all’inizio del tie-break dove ha avuto un po’ di timore a tirare, poi è tornata su livelli di classe assoluta e ha finito l’incontro da protagonista come meritava. Crimes è stata molto curata dalle avversarie, è stata lucida anche nei momenti in cui faceva il giro davanti senza ricevere una palla per scelta nostra. Non è mai uscita dal clima del match ed è venuta fuori al momento giusto. A muro ha preso molti palloni, per lei una grande giornata”.
Ed ora sotto con la prossima avversaria, Giaveno, squadra che deve salvarsi ma che ha iniziato bene. “Giaveno lo conosciamo, nel precampionato ci hanno messo in difficoltà quando abbiamo perso 3-1 in amichevole. Hanno un gioco un po’ particolare con giocatrici di ruolo dubbio che riescono però ad ottimizzare le situazioni di muro-difesa. Con le ragazze che hanno stanno facendo bene, sarà una partita dura in casa loro con un ambiente entusiasta che le spingerà”.
Blair Brown dopo l’exploit di Pesaro si è ripetuta al PalaNorda. “La partita è stata difficile dall’inizio, è dura giocare punto a punto in tutti i set perché c’è grande tensione e non puoi permetterti di calare la concentrazione. Alla fine poi ancora un tie-break che è durato come un set normale ed è arrivata questa vittoria contro un’ottima squadra. La Foppa ha dimostrato che ha la possibilità di trovare nuove soluzioni quando mancano giocatrici importanti perché tutte noi siamo pronte a dare il nostro contributo quando chiamate in causa”.
Ma dove potete crescere ancora? “Si può migliorare in tutto e per questo ci stiamo allenando duramente tutti i giorni”.
Zambelli ha chiuso l’incontro con 8 punti e un buon 44% in attacco. “Abbiamo dovuto schierare una nuova formazione ma abbiamo giocato cercando di non pensarci di divertirci come sempre. La voglia di vincere e il pubblico ci hanno trascinato alla vittoria. Sapevamo che non era facile non essendoci la possibilità di fare troppi cambi e reggere cinque set con il nuovo sestetto era dura, siamo andate oltre i nostri limiti. Ovviamente visto come è andata la partita, questo schieramento potrà diventare una valida alternativa in altre occasioni anche se spero che la squadra possa affrontare con l’organico al completo tutte le prossime gare”.
Alberto Caprini
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