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Stagione al via

Gabriele Lavia apre con Pirandello la prosa al Donizetti

Punto di snodo cruciale dell’intera parabola drammaturgica pirandelliana, ‘Tutto per bene’ arriva a Bergamo il 4 dicembre nella recente Produzione del Teatro di Roma.

Una serata di buon teatro è un’emozione che ci accompagna, a volte tutta la vita. Con questa dichiarazione, il direttore artistico del Donizetti Luigi Giuliano Ciccarelli, apre la stagione che parte martedì 4 dicembre con Pirandello, in scena Gabriele Lavia. 

A fronte di grandi classici, pur messi in scena con regìe a volte innovative e originali, si accompagnano momenti di umorismo, divertissement, intrattenimento più leggero, sempre nel segno dell’intelligenza e della godibilità. Tra i classici troviamo la storia del Teatro, da Euripide a Shakespeare a Pirandello, passando da Balzac, e Diderot.

Si nota la preponderante presenza di titoli che possono interessare le scuole e le Università. Non è casuale. Il teatro ha oggi più che mai bisogno di nuovi proseliti, di essere scoperto da giovani che poco sanno della cultura che non passa per la Rete. Questa stagione vuole fornire agli operatori dell’educazione strumenti importanti per raggiungere un momento che per un “tecnico” della cultura è il risultato più importante: il teatro pieno anche di giovani. Un investimento di prospettiva.

Tra gli interpreti, da ricordare tra tutti Gabriele Lavia, Michele Placido, Silvio Orlando, Geppy Glejeses; e per i titoli meno “classici”, Franco Branciaroli, Luca Barbareschi, Emilio Solfrizzi, Lunetta Savino.

Un discorso a parte merita la coppia Valeria Valeri-Paolo Ferrari, due giovani di circa novant’anni, i quali plasmano con l’eccezionale maestrìa della loro recitazione e la loro energia un testo esilarante.

Altra parata di virtuosismi offrono i cinque titoli di “Altri Percorsi”, mantenendo una predilezione per le problematiche sociali: Margherita Buy, Maddalena Crippa, Michele Riondino, Amanda Sandrelli, ed Elena Bucci disegneranno con i loro titoli un percorso che entra nelle vite di ognuno di noi, con tematiche che almeno una volta tutti abbiamo vissuto: un’occasione di riflessione, e uno strumento per esorcizzare l’ansia dai nostri giorni. Il teatro è anche questo.

Nove occasioni dunque per mantenere accesa l’attenzione sul sorprendente Donizetti, che fin qui si è mosso in controtendenza rispetto ad una crisi generalizzata. Anche per questa Stagione, di sicuro la qualità non mancherà sui palcoscenici del Donizetti e del Sociale.

Da martedì 4 a domenica 9 dicembre sul parlco del teatro cittadino “Tutto per bene” di Luigi Pirandello, ha il compito di aprire la nuova stagione di prosa.

Con la regia Gabriele Lavia, scene Alessandro Camera, costumi Andrea Viotti, musiche Giordano Corapi, luci Giovanni Santolamazza, personaggi interpreti, Martino Lori Gabriele Lavia, Salvo Manfroni Gianni De Lellis, Palma Lori Lucia Lavia, Flavio Gualdi Roberto Bisacco, La Barbetti Daniela Poggi, Carlo Clarino Riccardo Bocci, La Signorina Cei Giulia Galiani, Veniero Bongiani Giorgio Crisafi, Un cameriere Riccardo Monitillo, Danzatrice Alessandra Cristiani, produzione Teatro di Roma.

Commedia in tre atti tratta dall’omonima novella del 1906, Tutto per bene è stata rappresentata la prima volta al Teatro Quirino di Roma il 2 maggio 1920 dalla Compagnia di Ruggero Ruggeri. Tutto per bene è un punto di snodo cruciale dell’intera parabola drammaturgica pirandelliana. Con esso l’autore codifica una volta per tutte la cifra del suo teatro maggiore, la «rappresentazione d’un dramma, quand’esso è già da gran tempo finito»: Pirandello procede post factum e ciò gli consente di scovare gli indizi della realtà nascosti en abîme nella rappresentazione di quella, la “radice del vero” nel giallo paradossale che gli uomini, maschere, mettono in scena, illudendosi di vivere.

INIZIO SPETTACOLI Prosa (T. Donizetti) da martedì a sabato ore 20.30 – domenica ore 15.30 ore 21.

INFO spettacoli e abbonamenti tel. 035.4160 678 da lunedì a venerdì 9-12 e 15-17. http://teatro.gaetano-donizetti.com

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