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L'appuntamento

Il futuro dei giovani? Se ne parlerà a “L’Officina delle idee”

Lunedì 3 dicembre l'associazione metterà a confronto quattro giovani “campioni” provenienti da diversi settori della società moderati dalla giornalista Anna Gandolfi.

Una tavola rotonda per parlare di un tema scottante nell’Italia di oggi: i 30-40enni per i quali – secondo il Premier Monti – lo Stato non potrebbe far altro che limitare i danni. A organizzare l’incontro (dal titolo “Noi, giovani della generazione perduta”) è l’associazione “L’Officina delle Idee”, che lunedì 3 dicembre metterà a confronto quattro giovani “campioni” provenienti da diversi settori della società moderati dalla giornalista Anna Gandolfi: Marco Bellini (Presidente Giovani Confindustria Bergamo), Matteo Oriani (Consigliere provinciale), Mauro Olivieri (Vice Presidente PHB) e Riccardo Fogaroli (Presidente FAI Giovani). Economia, politica, volontariato e cultura si interrogano sui sogni infranti e sulle speranze di coloro che negli altri paesi sono il motore della società e da noi restano nell’angolo.

"Attraverso le testimonianze di giovani impegnati in diversi settori della società, l’incontro vuole aiutare a capire che non è possibile fare generalizzazioni anagrafiche – afferma Carlo Saffioti, Presidente L’Officina delle Idee e Vice Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia –. Piuttosto, ciascuno deve affrontare la realtà in cui vive, consapevole di essere comunque artefice del proprio destino pur tra le difficoltà specifiche del proprio tempo".

Promotore della tavola rotonda (che prende le mosse dal “Manifesto della Generazione Perduta”) è Matteo Oriani: "La generazione a cui appartengo è stata definita da Mario Monti una generazione perduta – spiega – una generazione di oltre dieci milioni di italiani che dovrebbe rassegnarsi, che dovrebbe pagare tutti gli errori del passato e per la quale non vi sarebbe futuro. Io, che appartengo a questa generazione, non mi rassegno e molti altri giovani come me non lo fanno. È una generazione con enormi capacità e potenzialità che potrebbe e può rilanciare il Paese. Una generazione conscia del proprio ruolo e non disposta a rinunciare. Una generazione definita di bamboccioni, choosy, viziatelli ma che lavora e rappresenta la metà della forza lavoro italiana. Questo è lo scopo dell’incontro promosso dall’Officina delle Idee, far confrontare giovani impegnati in campi diversi per dimostrare che nulla è ancora perduto".

La tavola rotonda si terrà presso la Sala Stucchi del Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo (in via Papa Giovanni XXIII, 106) alle ore 20.45. Per informazioni, L’Officina delle Idee – tel. 3383039090 – e-mail eventi@officinadelleidee.bg.it – Facebook www.facebook.com/TerzoGradoAllItalia.

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