È stato inaugurato nella mattina di sabato 17 novembre il Canale di Gronda Sud, un’opera consortile fondamentale che renderà ancora più efficiente e quindi più sicura la rete idrica di deflusso delle acque della pianura bergamasca. I lavori riguardanti la realizzazione dell’ultimo tratto del canale (circa 1,3 chilometri), dopo la firma del contratto d’appalto con l’impresa Pac Spa di Brescia a fine maggio 2010, hanno avuto inizio nel luglio 2011 e sono terminati dopo circa 1 anno e 4 mesi, nel pieno rispetto dei tempi previsti. L’opera idraulica può perciò oggi dirsi completa, dopo oltre 27 anni dall’inizio del primo tronco del canale di Gronda Sud, realizzato dal Consorzio di Bonifica tra Cologno al Serio e Morengo.
Prima che il Canale di Gronda Sud venisse completato era stato realizzato il tratto intercorrente fra lo sbocco nel fiume Serio, a Morengo, e l’immissione proveniente dal depuratore Ria in Lurano. Proprio da questa posizione ha inizio l’ultimo tratto di canale appena ultimato, che costeggia la zona industriale di Lurano, passa sotto la SP 121, attraversa i territori di Brignano e Castel Rozzone fino a collegarsi al punto in cui il torrente Morletta confluisce nella roggia Brembilla.
Il mancato completamento del canale di Gronda Sud, determinando le immissioni delle acque vettoriate dal torrente Morletta nella roggia Brembilla di Brignano, non aveva, in passato, protetto alcuni centri abitati della zona dalle esondazioni. Come nel 2007, quando si allagò il centro di Castel Rozzone e come nel 2008 quando fu colpito il centro di Brignano, con l’acqua che era salita a quasi un metro di altezza. Compito del Canale di Gronda Sud sarà perciò quello di raccogliere le acque provenienti dal Torrente Morletta e quelle in eccesso dalla Roggia Brembilla per poi scaricarle nel fiume Serio.
Il completamento del Canale è stato reso possibile grazie ad un finanziamento della Regione Lombardia di 3,5 milioni di euro, mentre il Consorzio di Bonifica ha contribuito con 3 milioni e 175 mila euro, per un ammontare complessivo del costo dell’opera pari a 6,7 milioni di euro.
Il Canale di Gronda Sud, già testato con successo, permetterà la messa in sicurezza di una vasta area della pianura bergamasca compresa tra Ciserano e Morengo, nel cui ambito ricadono i comprensori di 24 Comuni. Un’opera importantissima ed una soluzione definitiva ai rischi di allagamento della pianura bergamasca. Con in gioco la sicurezza del territorio, il Consorzio ha così saputo dare risposte concrete, efficaci e tempestive.
Presenti alla cerimonia d’inaugurazione il vicepresidente vicario del Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca Romeo Andreini, il vicepresidente Umberto Dolci, il direttore generale Mario Reduzzi, l’assessore al Territorio e all’Urbanistica della Regione Lombardia Nazzareno Giovannelli, il presidente dell’Urbim Lombardia Carlo Anselmi, oltre ai sindaci di Lurano Dimitri Bugini, di Brignano Gera D’Adda Valerio Moro e di Castel Rozzone Giuseppina Giovanna Finardi.
Il vicepresidente vicario del Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca Romeo Andreini ha dichiarato: "Il 7 luglio dello scorso anno è stata messa la prima pietra per la realizzazione di quest’ultimo tratto del Canale. In tempi record è stato possibile realizzare quest’importante opera idraulica, fondamentale soprattutto per la zona della Gera D’Adda. Compito di questo canale sarà quello di evitare le esondazioni del torrente Morletta e della Roggia Brembilla, permettendo ai cittadini di vivere sogni tranquilli".
Il neo assessore al Territorio e all’Urbanistica della Regione Lombardia Nazzareno Giovannelli, che ha recentemente sostituito nell’incarico Daniele Belotti, anch’egli presente alla cerimonia d’inaugurazione, ha dichiarato: "Dal giorno del mio insediamento come assessore regionale è la seconda volta che vengo in provincia di Bergamo. Ringrazio il Consorzio per l’invito e per aver reso possibile in tempi celeri la realizzazione di quest’importante opera. Il Canale di Gronda Sud è stato finanziato per 3,5 milioni di euro dei 6,7 totali dalla Regione Lombardia, ma è per merito di tutti, Regione, Consorzio, sindaci e amministrazioni dei comuni di Brignano, Lurano e Castel Rozzone, firmatari dell’accordo di programma, che l’opera ha potuto essere realizzata nei tempi dovuti. L’ottima sinergia tra le parti è stata fondamentale".
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