COSA | Il volo in aereo è troppo veloce e non permette di osservare con calma il paesaggio. La mongolfiera invece conserva tutto il carattere contemplativo del volo di una volta. Come accade in Piemonte dove si visitano (in aria) le Alpi e il golfo ligure.
DOVE | Mondovì, Cuneo, Piemonte.
VOLARE LENTI | Volare è diventata ormai un’abitudine di tante persone, grazie agli aerei e al diffondersi delle compagnie low-cost che hanno reso l’esperienza accessibile a tutti i portafogli. Tuttavia il viaggio in aereo permette solo in parte quella che in passato era una delle grandi fascinazioni dello staccarsi da terra. Non tanto il poter andare da un luogo all’altro in pochissimo tempo, quanto il riuscire ad ammirare il paesaggio dall’alto, acquisendone un punto di vista inedito ed emozionante. Insomma una volta volare era una questione slow, lenta, che permetteva di sognare ad occhi aperti osservando la terra come gli uccelli. Proprio da questa idea rallentata e contemplativa del volo è nata a Mondovì, in provincia di Cuneo, una realtà come Slowfly.
Slowfly, che ha il certificato Enac per i voli passeggeri, promuove e divulga la cultura della mongolfiera, organizzando fra le altre cose un entusiasmante tragitto sospeso in cielo. Le partenze sono fissate da Mondovì e Canale d’Alba anche se il punto esatto viene stabilito di volta in volta a seconda delle condizioni atmosferiche. Allo stesso modo il tragitto può subire modifiche in base al vento più o meno favorevole, ma i più fortunati possono compiere un itinerario davvero spettacolare. Il pallone volante può arrivare infatti sino al letto del fiume Tanaro per sfiorarne l’acqua e poi risalire fino a quota duemila metri per ammirare le Alpi, l’Appennino Tosco Emiliano e il Golfo di Genova.
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