"Ci saranno senz’altro delle conseguenze. Io mi sento obbligato a restare in campo per riformare il pianeta giustizia perché ad altri non capiti quello che sta succedendo a me". Lo ha detto Silvio Berlusconi, intervistato dal Tg5, parlando della sentenza di primo grado che lo ha condannato per la vicenda dei diritti Tv. Sulla propensione a delinquere di cui è accusato dai giudici, Berlusconi ha sottolineato: "E’ una falsità, io sono incensurato". "A Roma la Cassazione mi aveva già assolto con formula piena sulla stessa materia. Il giudice che mi ha condannato è prevenuto nei miei confronti", ha inoltre aggiunto. "E’ una condanna politica", ha poi ribadito Berlusconi in collegamento telefonico con il Tg5. E ancora: "Nessun imprenditore ruba a se stesso, è un’assurdità ciò di cui mi accusano".
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