Sabato 27 ottobre alle 18 nel Museo dell’età veneta – Il Cinquecento interattivo, di piazza Vecchia, la Fondazione Bergamo nella storia e l’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti propongono l’intermezzo teatrale “Svegliarsi nuda a Venezia”.
Nella Bergamo del ‘500 la giovane Fiorbelina degli Avogadri si prepara a partecipare al Carnevale in Piazza Vecchia. Ma l’insana e smodata passione di un pretendente respinto volgerà in tragedia la lieta occasione…
Comincia così “Svegliarsi nuda a Venezia” (da un’idea di Maria Mencaroni Zoppetti), l’intermezzo teatrale che la compagnia Araucaìma Teater metterà in scena sabato 27 ottobre, alle 18 nel Museo dell’età veneta – Il Cinquecento interattivo (Palazzo del Podestà, Piazza Vecchia, Bergamo alta).
“Svegliarsi nuda a Venezia” è una storia inventata, seppure ispirata ad avvenimenti e luoghi raccontati nelle sale del Museo dell’età veneta; ma è anche vero che ieri come oggi, quando gli uomini trasformano in creatura malefica chi li ha respinti, delusi o umiliati, ecco che cominciano infiniti drammi, e tutti al femminile…
L’evento è organizzato dalla Fondazione Bergamo nella storia e dall’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti, grazie al sostegno di abenergie, che adotta il linguaggio dell’arte come modalità privilegiata nella propria comunicazione.
Ingresso libero. Per informazioni: tel. 035 277116 / 035 226332 e-mail info@bergamoestoria.it sito internet www.bergamoestoria.it
commenta