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Sicurezza

Morirono due ragazzi Inaugurata la nuova viabilità in via Mai

Presentata con una sobria cerimonia la nuova viabilità di via Mai: la zona è stata messa in sicurezza dopo il grave incidente del 28 dicembre 2011, costato la vita ai giovani Pancrazio Calì e Valentina Mitro.

È stata presentata con una sobria cerimonia davanti al Liceo Lussana la nuova viabilità di via Mai, con la messa in sicurezza e con un nuovo tratto di pista ciclabile.

Il 28 dicembre 2011 la zona era stata teatro di un terribile incidente che era costato la vita a due giovani ragazzi, Pancrazio Calì, 19enne di origini siciliane residente ad Azzano San Paolo, e Valentina Mitro, 17enne di Erbusco: lo scooter con a bordo i due ragazzi entrò in contatto con un monovolume che stava svoltando in via Foro Boario e l’urto contro i paletti metallici di protezione del marciapiede fu fatale per entrambi.

“L’amministrazione comunale ha mantenuto le promesse fatte – ha commentato Gianfranco Ceci, assessore alla Mobilità – Un atto dovuto nei confronti di Valentina, Pancrazio e dei loro genitori. Siamo stati attenti alle richieste degli studenti, i tempi sono stati allungati dalla ricerca delle risorse, dalla progettazione e dalla gara: dopo la messa in evidenza dei problemi la progettazione è stata condivisa da tutti. La nuova viabilità è un buon risultato, con un occhio sempre rivolto all’ambiente. Il messaggio che vogliamo dare è che la sicurezza stradale è importante ed è sempre stato un nostro obiettivo”.

L’intervento per la messa in sicurezza è costato al Comune 110 mila euro ma, come spiega l’assessore ai Lavori pubblici Alessio Saltarelli, “ha eliminato quei pericoli che purtroppo sono costati la vita a due giovani ragazzi”.

Massimo Bandera, assessore all’Ambiente, ha invece voluto invitare i ragazzi a sfruttare di più l’utilizzo di un mezzo veloce ed economico come la bicicletta: “E’ un appello che voglio fare agli studenti: stiamo dotando la città di piste ciclabili, usatele”.

Una piccola polemica sulla cerimonia l’ha accesa Lorenzo Cortinovis che, in qualità di rappresentante degli studenti dei tre Istituti scolastici della zona, ha voluto ricordare come l’inaugurazione e il taglio del nastro erano momenti di “festa” che mal si sposavano con la motivazione di fondo che aveva portato alla modifica della viabilità: “Ringrazio l’Amministrazione comunale per l’intervento ma qui sono morti due ragazzi e l’evento è fuori luogo”.

A tagliare il nastro è stata infine la mamma di Pancrazio Calì che ha però specificato come il gesto sia stato fatto solo in rispetto dell’impegno che l’Amministrazione si è presa e ha portato a termine.

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