Decisamente analcolico il botellòn che doveva svolgersi alla Fara sabato sera. Anzi, un vero deserto. Se non fosse per qualche poliziotto Città Alta rispondeva alla sua immagine di una sera fredda d’autunno. Nessuno si è presentato all’appuntamento che voleva essere un inno all’alcool e all’allegria, sulla scia dei prima botellòn in Spagna. Se sulla penisola iberica sono stati registrati forti aquazzoni, la Fara non è stata da meno.
Dalla pagina Facebook nessun segnale, proroga o spostamento dell’appuntamento. Un botèllon a perdere dunque, o forse un sabato sera da tisana al calduccio. La Spagna può attendere.
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