Alessandra Gallone giovedì era lì, nell’aula di palazzo Madama dove, per la prima volta nella storia, si è dovuto sospendere una seduta per mancanza di presidenza.
In discussione un tema molto caro alla senatrice di Bergamo che è più che amareggiata, più che stupita, davvero umiliata: si parlava di violenza sulle donne. Cosa è successo senatrice? "E’ successo che Emma Bonino ha lasciato la presidenza e avrebbe dovuto essere sostituita da Domenico Nanìa, il qual però, senza avvisare, non c’era. A quel punto è stato chiesto a un’altra vice presidente, a Rosy Mauro: lei ha accettato ma poco dopo ha annunciato di dover prendere un aereo e se n’è andata. Lasciando la seduta senza ‘testa’, senza presidente, e lasciando tutti i senatori con un palmo di naso".
Atteggiamenti e superficialità da condannare per Alessandra Gallone: "Noi abbiamo onori e oneri. E responsabilità. Siamo personaggi pubblici che devono rendere conto ai cittadini. Un aereo che parte, embè? Si perde, se ne prende un altro, anzi si può e si deve rinviare sine die perché questo è il nostro dovere, perché per questo siamo stati votati, perché questo è il nostro lavoro".
Scuote la testa sconsolata e conclude: "Capisco la delusione e la rabbia dei cittadini in casi come questo"
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