Parco dello sport: basta attese, l’amministrazione di Bergamo ora vuole il pallino del gioco. Il sindaco ha convocato una Giunta per discutere con i suoi assessori del futuro del progetto, più nero che mai dopo la rottura definitiva tra Antonio Percassi e Paolo Cividini. Per questo motivo il primo cittadino Franco Tentorio, d’accordo con i suoi assessori, ha deciso di convocare ufficialmente il patron atalantino per capire quali siano le intenzioni dell’imprenditore. Nei giorni scorsi Percassi è stato invitato a un tavolo di confronto con Cividini, ma la risposta negativa alla partecipazione è arrivata solo sui giornali dopo varie sollecitazioni da parte del sindaco. Lo stesso Tentorio ha appreso dalla stampa la volontà di Percassi di non stringere più alleanze con Cividini.
La certezza è che, a differenza di quanto dichiarato da Percassi, non sembrano esserci alternative al progetto presentato in pompa magna lo scorso dicembre. Un’altra area in cui realizzare l’impianto non c’è e l’ipotesi della ristrutturazione del vecchio Comunale non è percorribile a causa dei limiti di spazio imposti dalla legge sulla sicurezza degli stadi. L’unico petalo rimasto della margherita è la costruzione dello stadio fuori città, con un inevitabile allungamento delle tempistiche. L’obbiettivo dell’amministrazione ora è le intenzioni del presidente dell’Atalanta. Anche perché c’è un progetto protocollato negli uffici comunali, a cui i funzionari stanno lavorando già da mesi. Non lo si può buttare nel cestino cancellando con un colpo di spugna promesse elettorali e speranze dei tifosi atalantini.
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