La birra diventa più salutare. Heineken Italia ha completato l’installazione di due impianti fotovoltaici che permetteranno al gruppo di produrre da fonti rinnovabili parte dell’energia elettrica necessaria per alimentare i processi di produzione della birra, senza emettere CO2.
I due impianti fotovoltaici, dalla potenza installata di 1 MW ciascuno, sono stati realizzati in due dei quattro stabilimenti di Heineken: sulla copertura dell’area confezionamento e packaging del birrificio di Comun Nuovo (Bergamo) e sul tetto di un magazzino del birrificio di Massafra (Taranto) e L’impianto di Comun Nuovo, costituito da 576 pannelli, per una superficie totale di 10.000 mq (pari a un campo da calcio e mezzo), sarà in grado di generare quasi 1,1 GWh di energia elettrica all’anno, permettendo di evitare l’emissione di oltre 583 tonnellate di CO2*.
"Siamo orgogliosi di annunciare che con l’attivazione dei due impianti saremo in grado di generare parte dell’energia necessaria per i nostri processi produttivi attraverso la più inesauribile delle fonti rinnovabili, il sole, riducendo significativamente le nostre emissioni di anidride carbonica – dichiara Alfredo Pratolongo, Direttore Comunicazione e Affari Istituzionali di Heineken Italia – Questo importante traguardo ci permette di avvicinarci all’obiettivo che ci siamo impegnati a raggiungere entro il 2020: diventare il produttore di birra più green al mondo". Questo progetto rientra infatti all’interno del programma di sostenibilità decennale "Brewing a Better Future", attraverso il quale il Heineken si è impegnata ad ottenere entro il 2020 risultati concreti a livello di sicurezza dei lavoratori, promozione del consumo responsabile e, appunto, sostenibilità ambientale.
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