“Nonostante le buone intenzioni del Presidente Formigoni, che vuole mantenere un rapporto con la Lega, visti gli ottimi risultati dell’amministrazione Pdl e Lega in Lombardia, bisogna però constatare che il Pdl romano sta prendendo una strada pericolosa". Così il vice presidente di Regione Lombardia e capo delegazione della Lega Nord, Andrea Gibelli, interpellato sulle dichiarazioni di Formigoni "lavoro per un ritorno con la Lega". "Infatti, – ha spiegato Gibelli – la legge elettorale che sta maturando attraverso un compromesso con il Pd non ci piace: con questa riforma si allarga quindi il solco tra Lega e Pdl a livello nazionale". "La scelta di costruire un blocco elettorale del Nord – ha detto ancora il vice presidente -, diventa quindi la cartina tornasole non tanto per noi, ma per quel Pdl del Nord che, anche per voce dell’ex Ministro Gelmini, parla senza nessun peso politico. Ci auguriamo invece che il Presidente Formigoni convinca il Pdl del Nord a darsi una veste politica e rigetti qualunque compromesso con il Pd sulla legge elettorale, in quanto non ci possono essere due pesi e due misure, una a Roma e l’altra a Milano". "Da settembre – ha concluso l’esponente leghista – inizia inoltre un percorso ad ostacoli, ma l’incontro tra Formigoni e il presidente del Friuli Tondo, in ragione della Macroregione del Nord, ci fa ben sperare che il Pdl del Nord acquisti finalmente peso politico”.
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