Sul Sentierone due giorni di festa per le tradizionali celebrazioni della festività di Sant’Alessandro patrono di Bergamo sabato 25 e domenica 26 agosto. In programma diverse iniziative religiose e di svago, rappresentazione storica del martirio ed esibizioni di artisti di strada, momenti musicali, esposizione e sfilata di Lambrette d’epoca.
Per secoli la fiera è stata il momento più importante dell’identità cittadina, periodo di aggregazione e incontro, fede e fervore sociale, festa e commercio, arte e artigianato, promozione e conoscenza. I primi cartelloni teatrali in città nacquero come ‘Stagioni di fiera’. La manifestazione aveva un ruolo così prominente da tradursi addirittura in luogo edificato sul territorio: un vasto mercato in muratura disegnato dal Caniana sull’area oggi occupata dal quadriportico e dal Palazzo di Giustizia. Il mercato si dota ben presto di un edificio teatrale: è la struttura che oggi si chiama Teatro Donizetti.
Da tre anni il Comune e la Diocesi di Bergamo si sono fatti promotori di una “Festa di Sant’Alessandro” ricordo dell’antica usanza.
La festa di snoda attraverso numerosi eventi e iniziative culturali nel pomeriggio e sera del 26 agosto. Tutto parte da uno spettacolare corteo storico in costume che, prendendo il via dal sagrato di Sant’Alessandro della Croce, rievoca il martirio di Alessandro percorrendo le vie della città. Terminata la narrazione storica alle 18.30 funzione religiosa In Sant’Alessandro in Colonna e poi in processione fino in Duomo.
In Piazza Vecchia dopo la celebrazione i rappresentanti delle istituzioni assegnano sei borse di studio a studenti universitari e in serata anche un momento conviviale sotto i portici del Palazzo della Ragione per assaggiare la torta e il vino di Sant’Alessandro, accompagnato dalla musica del corpo musicale di Arcene e la compagnia teatrale del Magico Baule.
Eventi collaterali di sabato 25 agosto
Ore 10 in luoghi diversi della Città terzo concerto di campane dai campanili della Città di Bergamo Il concerto prende il via dalle campane della Torre Civica, prosegue con il coinvolgimento delle campane della Cattedrale, della Basilica di Santa Maria Maggiore e di molti campanili delle chiese di Città Alta come di Città Bassa. A mezzogiorno l’intera Bergamo sarà avvolta dal suono corale di tutti i campanili.
Ore 16 in Sala Giuristi a Palazzo della Ragione (Piazza Vecchia) conferenza: La riscoperta della tradizione campanaria nella Città di Bergamo e presentazione della nuova guida La Torre Civica e le sue campane. Intervengono: Franco Tentorio, Sindaco di Bergamo; Guglielmo Redondi, Presidente del Consiglio Comunale; Don Gilberto Sessantini, Direttore dell’Ufficio di Musica Sacra della Curia Vescovile; Luca Fiocchi, Presidente della Federazione Campanari Bergamaschi.
Ore 16.30 in sala Papa Giovanni XXIII (Piazza Duomo) conferenza dedicata agli scavi della Cattedrale. Il Duomo di Bergamo diventa anche luogo di interesse archeologico, grazie ai recenti scavi che hanno portato alla luce vestigia di chiese paleocristiane e altri edifici romani, relatori i protagonisti degli scavi, gli esperti della Storia della Chiesa in Bergamo e i Sovrintendenti.
Ore 18.30 – Inaugurazione del Museo degli Scavi alla presenza del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi.
Programma di domenica 26 agosto
Ore 16.30 – Sagrato della Chiesa di Sant’Alessandro della Croce (Via Pignolo) Inizio della rievocazione storica in costume. In abiti da antico romano, un attore racconta le vicende della vita di Alessandro, mentre il Santo, in catene su un carro, circondato da una folla di popolani e patrizi, è scortato da un corteo formato da soldati romani a piedi e a cavallo.
Ore 17.20 – Palazzo Frizzoni (Piazza Matteotti) Rappresentazione teatrale del martirio di Alessandro
Ore 18.15 – Chiesa di Sant’Alessandro in Colonna (Via Sant’Alessandro) Messa celebrata dal Vescovo Mons. Beschi e successiva Processione Religiosa che sale in Città Alta.
Ore 21 – Piazza Vecchia: la Festa Saluto della autorità cittadine, laiche e religiose.
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