Entrano un po’ sperduti al Tribunale di Bergamo, ma tenaci nel cercare il giudice di pace. Per ora sono più di un centinaio e chiedono i rimborsi per le multe all’accesso non autorizzato alla zona a traffico limitato in Città Alta.
Le contravvenzioni elevate e recapitate sono oltre diecimila, si tratta della prima tranche, e nei prossimi giorni arriveranno anche le altre. Chi fa ricorso sono perlopiù i residenti o i lavoratori di Città Alta.
Non si comprende ancora se perché non sono stati iscritti alla “white list” dei mezzi autorizzati oppure perché c’è stato qualche disguido tecnico o ancora, un intoppo tecnico.
Un dato particolare che emerge da questa singolare vicenda è che chi si presenta in tribunale per far ricorso non lo fa per una sola contravvenzione, ma per alcune decine di multe. Considerando che la sanzione più bassa è di 76 euro si comprende subito perché i residenti e lavoratori dentro la Ztl contestino la contravvenzione. I ricorsi per ora sono ancora contenuti.
A molti è stato consigliato di aspettare dopo agosto, infatti il limite dei 30 giorni dalla contestazione per ricorrere non vale durante la pausa estiva del Tribunale. Intanto però chi ha ricevuto le sanzioni, esce dal Tribunale poco sereno: le somme in gioco sono davvero troppo alte.
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