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Coldiretti

Oscar Green 2012, il bergamasco Fabio Bonzi sul gradino più alto

L'agricoltore orobico ha vinto l’Oscar Green 2012 dell’agricoltura lombarda per la categoria “Stile e cultura d’impresa”. “Questo premio – afferma il presidente della Coldiretti bergamasca Alberto Brivio - è il miglior esempio di quanto innovativo sia l'apporto che i giovani stanno dando al settore agricolo".

Fabio Bonzi 29 anni, di San Giovanni Bianco, ha vinto l’Oscar Green 2012 dell’agricoltura lombarda per la categoria “Stile e cultura d’impresa”.

Le premiazioni si sono svolte lunedì mattina a Milano, presso il Grattacielo Pirelli. L’iniziativa, promossa dai Giovani della Coldiretti, punta a valorizzare storie di idee e lavoro di coloro che hanno scommesso sull’agricoltura come leva competitiva per il Paese.

“Questo premio – afferma il presidente della Coldiretti bergamasca Alberto Brivio – è il miglior esempio di quanto innovativo sia l’apporto che i giovani stanno dando al settore agricolo, il cui processo di rinnovamento travalica anche le situazioni di crisi a dimostrazione che l’agricoltura deve essere oggi ancor più considerata il settore primario, non tanto nei termini quanto nel reale peso che ha sia dal punto di vista produttivo sia occupazionale”.

Sono state 67 le aziende provenienti da tutta la regione iscritte alla sesta edizione dell’Oscar Green. Dieci le aziende bergamasche candidate: la Cooperativa Gasparina di Sopra di Romano di Lombardia, Soc. Agr. Erremme di Isso, la Cascina del Sole New Nature Center di Carobbio degli Angeli, Az. Agr. Cascina Castello di Locatelli Simone di Chiuduno, Az. Agr. Fumagalli di Bottanuco, Az. Agr. Pagani di Palazzi Veronica di Oltre il Colle, Az. Agr. Cascina Ombria di Caprino Bergamasco, Az Agr. Settimocielo di Sangalli di Camerata Cornello, Az. agr. Villa Serica di Orlandini Chiara di Caprino bergamasco, Az. Agr. Fabio Bonzi di San Giovanni Bianco.

Complessivamente sono state sette le imprese premiate nelle categorie “Ideando”, “Stile e cultura d’impresa”, “Non solo agricoltura”, “In Filiera”, “Campagna Amica”, “Esportare il territorio” e “Paese Amico”. Assegnate anche due menzioni speciali: “Tecnologia e tradizione” e “Vigneto storico”.

“Siamo orgogliosi del fatto che questo premio prestigioso sia stato attribuito anche a un’azienda bergamasca – sostiene il direttore della Coldiretti di Bergamo Lorenzo Cusimano –; è giusto dare un volto a tutte quelle imprese che contribuiscono con spirito innovativo alla costruzione di una filiera agricola tutta italiana, per rispondere alle esigenze dei consumatori ed essere sempre più competitive sul mercato”.

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