Scianel, Pucci, Prata e altri famosi marchi contraffatti. Al mercato del lunedì in Malpensata si può trovare di tutto, sia sui banchi regolari che direttamente sull’asfalto, su bancarelle improvvisate pronte ad essere sgombrate al primo avvertimento. Nonostante le promesse in tema di sicurezza dell’accesa campagna elettorale del 2008 l’abusivismo è un fenomeno che non si è arrestato. I venditori di borse false e portafogli sono sempre lì, al centro del piazzale della Malpensata in mezzo a decine di ambulanti regolari. Ogni lunedì mattina, incuranti dei controlli delle forze dell’ordine: stendono un telo bianco ed espongono la loro merce dalle prime ore del mercato, fino all’arrivo di qualche agente della polizia locale impegnato nel solito giro di controllo. Nel momento esatto in cui il vigile volta l’angolo i teli bianchi vengono riposizionati in un lampo con borse, occhiali e altri articoli contraffatti.
Lo stesso vale in via XX settembre negli altri giorni della settimana e i controlli della polizia locale non sempre sono efficaci perché i venditori trovano una facile via di fuga in via Zambonate oppure in via Paglia. I clienti non mancano, ignari delle multe a tre zeri che li aspettano in caso vengano pizzicati dalle forze dell’ordine.
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